Ortaggio dall’influenza culturale assoluta e dalla grande capacità di essere presente in praticamente ogni cultura culinaria, la cipolla è anche qualcosa che, banalmente, può essere cucinata e preparata in tantissimi modi molto diversificati e praticamente tutti efficaci, ma identifica anche una forma di bulbo impiegato anche come medicinale. La diversità e la duttilità di coltivazione delle cipolle le porta ad essere inquadrate in praticamente ogni nazione del mondo, e comprendere quando piantare le cipolle è qualcosa di essenziale.
Anche se tendiamo a concepire il nostro piccolo orto, capire la tempistica di coltivazione e di impianto di questi importantissimi ortaggi è essenziale.
E la risposta non è per forza di facilissima concezione: vediamo perchè
Il periodo giusto per piantare le cipolle, ecco come capire qual è
Comprendere la natura della cipolla significa di fatto “educarsi” alla coltivaizone di un elemento dall’importanza estrema, anche non sufficientemente valutata. E’ una pianta biennale, di tipo erbaceo che naturalmente deve essere coltivata e raccolta al momento giusto così da ottenere i bulbi con i quali si fa solitamente incetta di prodotti alimentari.
Rispetto ad altre piante che hanno una forma di “fine alimentare”, la cipolla viene generalmente raccolta a metà del proprio ciclo di vita, ossia quando inizia a fiorire.
Può essere indifferentemente piantata in vaso, o in orto ma anche in semenzario, e pur essendo un vegetale estremamente versatile, il modo e la tempistica di coltivazione può fare spesso la differenza tra un buon raccolto e uno solo discreto.
Le migliori varianti in termini di appetibilità e diffusione sono senz’altro la cipolla rossa, la cipolla bianca, la cipolla dorata e la cipolla di Tropea, per questo capire quale piantare ci aiuta anche a comprendere quando farlo: infatti esistono varianti estivi e primaverili.
La variante bianca infatti implica il dover seminare durante la prima e la seconda settimana di settembre così da ottenere il raccolto in autunno, mentre per varianti primaverili cipolla Barletta, o la Agostana, o ancora la cipolla Borrettana.
La variante rossa generale può essere ottenuta dopo una semina in estate-autunno, ed una raccolta già alla fine della primavera e durante l’estate.
Per la migliore forma di coltivazione possibile si fa ricorso all’orto che garantisce anche il giusto spazio tra i bulbi, ma la coltivazione in semenzario è possibile anche anticipare in alcuni casi di un mese il periodo naturale di coltivazione.
Dipende insomma dalla tipologia anche se generalmente la tempistica di crescita delle varie cipolle è relativamente simile tra di loro.