A febbraio, le temperature possono essere imprevedibili, ma ci sono ancora alcuni ortaggi che possono essere seminati all’aperto. In alcuni casi, possiamo anticipare le semine per la primavera, mentre in altri possiamo ancora piantare gli ultimi ortaggi dell’autunno-inverno.
Ortaggi da seminare a Febbraio: ecco quali sono
Per chi vive in climi più temperati, le fave sono state probabilmente seminate tra ottobre e dicembre, e a febbraio sono già cresciute abbastanza, quasi pronte per la raccolta. Invece, nelle zone più fredde, febbraio è ancora il momento ideale per seminare le fave. Anche se la raccolta potrebbe avvenire un po’ più tardi, ci sarà ancora il tempo di gustarle fresche, dato che il ciclo vegetativo di questa leguminosa dura da 3 a 4 mesi.
Durante la semina, un problema potrebbe essere rappresentato da un terreno troppo bagnato, ancora lontano dalla condizione di tempera ideale per le lavorazioni. È consigliabile evitare di utilizzare attrezzi che penetrano profondamente nel suolo quando è bagnato. Le semine dovrebbero essere effettuate solo quando il terreno è pronto per la coltivazione. Per piantare i semi, basta fare piccole buche profonde dai tre ai cinque centimetri e adagiarvi due o tre fave. Se il terreno è eccessivamente bagnato, si può aggiungere del compost asciutto per migliorare la sua consistenza e fornire nutrienti alle piante. Le fave vanno coltivate in file distanziate tra loro dai 50 ai 70 cm, lasciando 30 cm di spazio lungo la fila tra una pianta e l’altra.
A partire dalla metà del mese è possibile procedere con la semina dei piselli. Se seminati in autunno, le piantine avranno un vantaggio di crescita in primavera, anche se il clima invernale potrebbe danneggiarle. I piselli necessitano di temperature superiori ai 5 gradi per germinare, ma una volta spuntati possono sopravvivere a temperature più basse. Anche se il terreno è bagnato, è possibile fare le semine, soprattutto se il terreno è già predisposto per le coltivazioni. I piselli possono essere di varietà rampicante, semi-rampicante o nano, e la distanza tra le piante dipenderà dalla varietà scelta. In genere, si consiglia una distanza di circa 50-60 cm tra le file e 20 centimetri tra le piante. I semi vanno interrati a circa 3 cm di profondità e ben coperti per proteggerli dagli uccelli affamati, come piccioni, tortore e storni.
Il periodo ideale per la semina dell’aglio è esteso, da ottobre a febbraio, e ci sono varie opinioni su quale sia il mese migliore. La scelta dipende anche dalla zona geografica e dalla tradizione locale. Le semine possono essere effettuate durante l’autunno e l’inverno fino a marzo. Personalmente, preferisco distribuire le mie semine lungo tutto questo periodo per ridurre il rischio: se qualche imprevisto compromette una semina, c’è la possibilità di riprovarci in un altro momento. L’aglio, oltre ad essere versatile in cucina, ha anche proprietà difensive nell’orto. Distribuirlo in diverse aiuole può aiutare a prevenire attacchi di parassiti, e avendone in abbondanza, possiamo utilizzarlo anche per preparati antiparassitari.