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Se hai questo antico vinile originale sei ricco sfondato: ecco quanto vale

Il mondo del collezionismo sta ottenendo sempre più riscontri soprattutto in questi ultimi anni tanto che in ogni angolo del mondo si trovano sempre delle vere e proprie comunità di appassionati che decidono di riversare il tempo alla ricerca di pezzi d’epoca così come di oggetti quasi introvabili in giro. Si tratta di un fenomeno che è stato alimentato dalle tante bacheche disponibili online, per poter pubblicare vari annunci e per poter trovare venditori.

Sicuramente le categorie più gettonate sono quelle relative alle monete ed anche ai francobolli rari. Ma vale pur sempre la pena menzionare anche altre realtà che stanno emergendo sempre di più e questo è il caso dei dischi, ma soprattutto dei vinili, delle carte da gioco e di tanto altro ancora.

Oggi vi possiamo parlare in particolar modo di alcuni dischi di cantanti italiani che con il passare del tempo hanno raggiunto delle valutazioni straordinariamente pazzesche. Sappiate, infatti, che se dovesse avere alcuni di questi pezzi in casa, potete diventare davvero ricchi in soli pochi istanti.

Se siete degli appassionati di musica italiana e da anni cercate di collezionare dischi, allora vi consigliamo di prestare molta attenzione alle ultime evoluzioni che sta avendo tutto questo settore. Ci sono infatti alcuni pezzi d’epoca che sono particolarmente ricercati dagli appassionati e per i quali potreste anche guadagnare parecchie centinaia (se non addirittura migliaia) di euro.

Vinili che oggi assumono un valore importante: ecco di quali si tratta

Iniziamo subito parlando dall’LP dell’anno 1978 del grandissimo Vasco Rossi intitolato “Ma cosa vuoi che sia una canzone”. Secondo quanto ci dicono queste ultime valutazioni presenti nel libro Vinil Valore, gli appassionati potrebbero essere disposti anche a spendere fino alla cifra di 2200 euro pur di entrare in possesso di una copia.

Discorso piuttosto simile è quello che riguarda il vinile di Lucio Battisti intitolato “Dolce di giorno/per una lira”, un vinili di 45 giri datato 1966, che attualmente è in vendita a 1000 euro. Stesso identico discorso vale per il 45 giri del 1971 di Franco Battiato “Vento caldo/Marciapiede”.

Ad ogni modo ce ne sono alcuni più “comuni” e che potreste possedere benissimo anche voi in casa anche se, ovviamente, hanno delle valutazioni più basse. Vi segnaliamo per esempio il 12″ di Mia Martini “Cica Cica Boom” dell’anno 1990.

Pare che, secondo gli esperti del mestiere, la sua valutazione si aggirerebbe attorno ai 300 euro. Oppure possiamo anche citare l’LP di De André del 1966 che si intitola “Anime Salve”, per il quale i collezionisti sono in grado di offrire fino alle 500 euro.

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