Tra le piante maggiormente presenti in ruoli spiccatamente alimentari ma non solo figura senz’altro il basilico, che ha una caratteristica aromatica che da secoli lo ha reso inconfondibilmente popolare nonchè una vera e propria certezza nell’ambito dell’alimentazione. Piantare il basilico è anche tra i primi “step” in ambito del giardinaggio o della semplice curiosità di coltivare qualcosa essendo possibile farlo anche in vaso, ma quando piantarlo risulta essere qualcosa di meno scontato.
Il basilico non ha una provenienza spiccatamente europea, ma è probabilmente proprio grazie al vecchio continente che ha iniziato ad espandersi anche culturalmente come condimento (mentre in Asia ad esempio viene impiegato di più come ingrediente principale).
Imparare a piantare il basilico nel momento giusto è essenziale per ottenere una buona risposta nell’ambito della coltivazione.
Piantare il basilico, ecco quando è il giorno giusto ed il momento adatto
Il basilico è originario dell’India ma già i greci ed i romani lo avevano iniziato a conoscere ed apprezzare, probabilmente importandolo dalle zone orientali. Oggi la specie generale si chiama Ocimum basilicum ed esistono al suo interno numerose varianti, tutte dalla stessa “base”.
E’ una pianta naturalmente erbacea, dal colore verde acceso, che si sviluppa in climi sufficientemente miti ed abbastanza umidi, in genere ancora meglio in quelli temperati.
E’ una pianta anche adattiva ma non cresce con temperature al di sotto dei 10 gradi centigradi anche inizia a svilupparsi in modo costante e regolare tra i 18 ed i 27 gradi, con condizioni di umidità medio alte. Ha bisogno di una buona quantità di luce al giorno, ma non tollera il sole diretto troppo forte.
In fatto di semina è essenziale seguire alcune tempistiche specifiche, anche perchè i semi iniziano a germogliare, se ben interrati in un terreno abbastanza medio in fatto di ph (il miglior concime è costituito da quello “fatto in casa”, quindi fondi di caffè, avanzi di uova, ma anche resti o avanzi di natura vegetale). Ed piantare il basilico risulta essere una scelta più efficace se si sceglie di farlo nella sezione finale di febbraio, inizio marzo oppure tra fine maggio e inizio giugno.
In condizioni diverse, il basilico può necessitare di più tempo per attecchire e può anche facilmente deperire in condizioni estreme come caldo torrido e clima secco. Per questo motivo è assolutamente importante attenersi alle tempistiche di semina di cui sopra.