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Quando piantare i bulbi di tulipano: ecco il periodo ideale

E’ uno dei fiori maggiormente famosi ed ambiti dagli amanti della botanica, ma anche una delle forme che richiede maggior impegno in fase di crescita e radicazione, il tulipano è però in grado di ripagare ampiamente gli sforzi che sono comunque ben giustificati dalle tipiche infioriscenze che hanno reso questo popolare fiore un vero e proprio “mito” soprattutto in passato. Nello sviluppo del fiore, è importante capire quando piantare effettivamente i bulbi della pianta del tulipano, oltrea tenere conto di varie condizioni ambientali.

Tutto però parte da una tempistica diretta, e comprendere quando è necessario effettivamente piantare i bulbi.

Scegliendo ovviamente il terreno e le condizioni ambientali giuste, ecco quando è meglio interrare i bulbi di questo fiore.

Bulbi di tulipano, ecco quando bisogna piantare: svelato il momento giusto

Quando piantare i bulbi di tulipano

Probabilmente originario dell’Asia centrale, è per secoli cresciuto spontaneamente anche in aree sufficientemente ostili ad altre tipologie di fiori, è stato “riscoperto” o scoperto da 0 dagli europei intorno al Cinquecento, introdotto dalla Turchia, ed in pochi decenni è divenuto un vero e proprio status symbol, arrivando a falsare completamente il mercato, soprattutto in nazioni come l’Olanda, fino alla bolla dei tulipani che per alcuni anni ha portato un singolo bulbo a valere addirittura più di intere proprietà, prima di “sgonfiarsi” nel valore.

La bellezza del tulipano oggi è alla portata di tutti, anche se come ogni pianta di tipo bulboso, vanno seguite alcune linee guida così da ottenre la miglior gestazione possibile di queste piante così amate.

I bulbi infatti non sono tutti uguali, essendo state concepite varie varianti e sotto varianti dalle diverse dimensioni ed aspetto estetico, in genere più è grande il bulbo, più in profondità va interrato, da circa 5 centimetri per quelli piccoli fino a 15 centimetri per quelli grandi, lasciando sufficiente spazio in larghezza tra un bulbo e l’altro.

Il periodo migliore per piantarli è tra metà ottobre e fine novembre ma se non fa troppo freddo possono essere anche interrati entro la prima metà di dicembre, data la natura “conservativa” nei primi mesi che porta la pianta a svilupparsi molto lentamente prima di arrivare alla primavera in modo “evidente” con la crescita.

E’ importante anche preparare il terreno che deve essere sufficientemente drenante e ricco di sostanze organiche come il compost, ricordando che il terreno deve presentare una acidità in termini di Ph tra 6,5 e 7,5.

Dopo averli piantati è necessario tenerli al sole e mantenere il terreno sempre leggermente umido, in inverno se fa molto freddo può essere utile una pacciamatura naturale.

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