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Quando iniziare a coltivare l’anguria? Ecco il periodo ideale

Vi piacerebbe conoscere tutti i segreti riguardanti la coltivazione dell’anguria nell’orto e in vaso? Bene, sappiate che siete arrivati proprio nel posto giusto. Nelle prossime righe, infatti, ecco che scopriremo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento e vi daremo anche tutti i consigli pratici da mettere immediatamente in pratica.

Al contrario di come si possa pensare, però, coltivare anguria è qualcosa di molto semplice, tanto da poterlo fare anche sul balcone di casa propria ma allora, che cosa state aspettando? Prima di conoscere tutti i metodi su come coltivare anguria, dobbiamo parlare delle sue origini in modo tale da conoscere tutte le esigenze ambientali di questo meraviglioso frutto e poter far così crescere la pianta nel migliore dei modi.

L’anguria, in alcune zone d’Italia viene chiamato cocomero e sappiamo che appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Si tratta di un frutto originario dei paesi caldi dell’Africa e dell’India anche se era conosciuto ed apprezzato già dagli antichi Egizi, che praticavano la sua coltivazione lungo le sponde del fiume Nilo.

Più tardi poi, all’inizio dell’era cristiana, si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. Nel nostro paese l’anguria è presente negli orti famigliari specie delle regioni centro-meridionali, anche se ci sono molte varietà che possono crescere a delle latitudini più settentrionali viste le loro caratteristiche e le resistenze alle temperature più miti.

Quali sono i segreti sul coltivare anguria?

La pianta germina in genere 8-10 giorni dopo la semina e la temperatura ottimale è tra i 25 e i 28 °C, con la minima tollerata di 15 °C. Successivamente, i tempi della sua crescita dipendono comunque dalla temperatura ambientale, che non deve mai scendere a dei valori inferiori ad una temperatura di 12 °C.

Tali necessità della pianta sono comprensibili se si pensa alle sue origini, cioè i paesi dell’Africa e dell’India. L’anguria, infatti, può subire notevoli danni già ad una temperatura di 8 °C e proprio per questa ragione, se non è adeguatamente protetto, se ne sconsiglia la semina in pieno campo.

In alternativa, se si vogliono ottenere dei raccolti anticipati, questa deve avvenire in ambiente protetto, ovvero in dei locali in cui è presente la temperatura ideale per la crescita della pianta stessa. La coltivazione dell’anguria richiede quindi un clima temperato-caldo e in Italia questa pianta si può coltivare anche senza protezioni per tutto il periodo estivo.

Se si parla di ambiente protetto, è possibile iniziare la sua coltivazione anche alla fine dell’inverno nonostante le tante varietà di angurie richiedono dei terreni di composizione diversa.

coltivare anguria
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