Tradizionalmente la maggior parte di noi tende a consumare una quantità maggiore di cibo durante l’inverno, anche per motivazioni culturali e legate al Natale, dicembre risulta essere il mese in cui anche le diete più stringenti sono messe alla prova nella loro applicazione ed efficacia, perchè le cene di fine anno sono molto “sostanziose” e spesso sono portate avanti in vari giorni. In quest’ambito è importante anche la frutta da mangiare a dicembre, classificabile addirittura in una lista vera e propria.
Anche se ci troviamo in inverno, la frutta è assolutamente comune e diffusa, in particolar modo, ovviamente quella di stagione, che è così diversificata, addirittura di più rispetto ad altri ambiti dell’anno, da essere classificabile.
Quale frutta mangiare in questo mese di dicembre? Ecco una lista con tutte le principali tipologie di frutta da mangiare in questo mese che chiude l’anno solare.
Quale frutta mangiare a Dicembre? Ecco la lista ufficiale
La frutta è estremamente utile in tutto il periodo annuale, ma in particolare durante l’inverno, quindi incluso il mese di dicembre risulta essere fondamentale anche per una questione utile, a partire dalla frutta secca che è molto presente culturalmente nelle tradizioni nazionali e locali. Questa è composta da noci, noccioline e quant’altro che hanno una ricca capacità antiossidante e sono molto utili anche per la protezione del sistema cardiaco.
Ma non c’è solo la frutta secca, infatti sono molte le varianti di stagione che sono estremamente utili come le seguenti:
- arance
- bergamotto
- cachi
- castagne
- cedri
- clementine
- fichi d’India
- kiwi
- limoni
- mandarini
- mandaranci
- melagrana
- mele
- pere
- pompelmo
- uva
Naturalmente presenti gli agrumi che sono estremamente necessari in modo particolare grazie alla loro grande capacità idratante e di essere fonte di vitamina C, fondamentale per la protezione del sistema immunitario dalle varie malattie di stagione. Un po’ sottovalutata invece la melagrana, che è anche una eccellente variante da consumare a mo di snack: i tradizionali semi fanno bene al cuore e sono decisamente utili anche in fase diuretica.
In realtà tutto passa attraverso i gusti personali, ogni tipologia di frutta ha una funzione integrativa molto differenziata ma in buona sostanza fanno tutte bene, da consumare non solo come fine pasto ma anche ad esempio al posto di altri cibi, in quanto anche la più nutriente tra le varianti di frutta è senza dubbio più benefica di qualsiasi altro cibo concepibile come “spezza fame”.