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Piantare carote: non buttare gli scarti, ecco come puoi ottenere un’altra pianta

Fra l’aumento dei prezzi di ogni materia prima e il desiderio sempre maggiore di ridurre qualsiasi spreco di cibo in nome della sostenibilità, spopolano sui social molteplici consigli e tutorial per l’autoproduzione ed anche per la coltivazione domestica di frutta e di ortaggi. In questo articolo di oggi, intanto, ci occuperemo di capire come piantare carote in modo sostenibile e senza sprechi di nessun genere.

C’è da dire, comunque, che non sempre si tratta di consigli efficaci che danno danno vita a tutto quello che promettono e infatti una delle fake news che si vedono più spesso è quella che mostra come si possa ottenere un ortaggio nuovo di zecca che prende il posto di quello che è appena stato consumato.

In realtà, non solo i tempi sono decisamente più lunghi di quello che si vede nei video online, ma anche le modalità di coltivazione delle piante non sono poi così tanto semplici. Ad oggi vogliamo quindi parlarvi di un ortaggio versatile e ricco di proprietà benefiche per il nostro corpo, che possiamo anche coltivare sul balcone o in giardino proprio a partire dagli scarti e stiamo parlando della carota.

Purtroppo però, è anche doveroso dire che piantare nel terreno la base della carota (quindi la parte del ciuffo) per veder spuntare una nuova carota è un processo lungo e complesso anche se questo non significa che non sia soddisfacente.

Ecco come piantare carote con gli scarti: scopriamo di più

Per ottenere delle nuove carote partendo dagli scarti degli ortaggi dobbiamo innanzitutto creare le giuste condizioni affinché una nuova piantina sia in grado di svilupparsi. Prendiamo una carota e tagliamo facendo un taglio perpendicolare alla sua lunghezza, tutta la parte dove si trova il ciuffo verde prima ancora di pelarla.

A questo punto trasferiamo questo pezzo su di un piatto, con la base rivolta verso la superficie, e mettiamo nel piatto un po’ d’acqua che ci servirà per far germogliare al meglio le radici. La cosa importante, innanzitutto, è che nel piatto vi sia sempre un po’ d’acqua pulita perché se dovesse sporcarsi o evaporare, non sarà una cosa buona per l’operazione che dobbiamo effettuare.

A questo punto non ci resta che attendere un po’ di giorni, giusto il tempo che si sviluppino delle piccole radici di colore bianco in corrispondenza della base che è stata tagliata, e fogliame rigoglioso in corrispondenza del ciuffo.

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