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Piantare carote in bottiglia: ecco il trucco per averle sempre fresche

La carota è una pianta erbacea caratterizzata da un fusto di colore verde con le radici di colore variabile che vanno dall’arancione al nero e che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Questa è una delle piante più comuni diffusa maggiormente in Europa, in Asia e nel Nord Africa.

Ne esistono anche molte e diverse varietà che vengono coltivate in tutte le aree temperate; allo stato spontaneo è considerata una pianta infestante che si trova facilmente nei posti assolati e in tutte quelle zone calde e sassose. Si tratta di una specie erbacea biennale, che può essere alta fino a 100 cm e che, nel secondo anno sviluppa un fusto eretto e ramificato con delle foglie verdi divise e villose.

La pianta ha delle grandi ombrelle di forma globulare che, a loro volta, sono formate da fiori piccoli a cinque petali mentre il fiore centrale è di colore rosso scuro, un carattere selezionato dalla pianta che indirizza gli insetti impollinatori ad esso, in modo da portare il polline in altri fiori. La carota fiorisce durante la stagione primaverile dal mese di maggio fino al mese di dicembre inoltrato.

Si possono piantare le carote in bottiglia?

Andando adesso al centro dell’articolo è doveroso dire che rispettare l’ambiente significa riutilizzare e riciclare per quanto sia possibile tutto quello che abbiamo a disposizione: per esempio le bottiglie in plastica, che sono perfettamente riutilizzabili per creare una seminiera e per poter riprodurre gli ortaggi da trapiantare in vaso o nell’orto.

Per preparare queste “bottiglie” riciclate, occorre tagliarle e praticare sul fondo giusto qualche forellino per lasciar uscire l’eventuale acqua in eccesso. In tal senso si deve utilizzare un normale terriccio universale o da orto, meglio ancora se miscelato ad un terzo di sabbia ma non quella di spiaggia, in quanto è troppo ricca di sale.

I semi si collocano in maniera superficiale, interrandoli giusto un po’. L’irrigazione deve comunque essere fatta con una pompetta irroratrice, molto di frequente e le bottiglie devono essere conservate in degli ambienti ombreggiati senza essere esposti al vento o a delle correnti d’aria.

Nel momento in cui si formano i germogli, in ogni bottiglia andranno lasciare una-due piantine, scegliendo sempre accuratamente i germogli più robusti. Il trapianto avviene all’interno di bottiglie, di vasi, di cassette o anche in terra dell’orto quando le piantine hanno emesso qualche foglia visibilmente irrobustita.

Dopo il trapianto devono comunque essere protette dal sole per qualche giorno, con un telo ombreggiante o magari dovrebbero essere lasciate in una zona d’ombra. E’ chiaro che le mezze bottiglie sono, naturalmente, riutilizzabili anche in seguito ad un lavaggio accurato.

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