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“Non mettere queste piante in casa!”: attenzione, portano sfortuna

Le piante piacciono praticamente a tutti, e fin dalla notte dei tempi, le varie forme vegetali, sia quelle “selvatiche” che quelle successivamente domesticate mantengono un potere culturale ed un impatto assoluto nelle nostre vite, sia nell’approvvigionamento ma anche legando il tutto ad una funzione più simbolica e “folkroristica”. Sono molte le tradizioni che identificano degli “influssi negativi” che consigliano di non mettere alcune quante in casa, e queste, parlando di alcune specie molto conosciute, sono da sempre considerate come portatrici di sfortuna.

Si tratta però ovviamente di qulcosa che non è comprovabile dal punto di vista scientifico, ma è legato alla cultura del luogo e spesso ha risvolti diversi opposti a seconda della cultura di riferimento. Tutto cambia a seconda del contesto, quindi.

Una pianta che magari porta fortuna in una nazione, ha effetti culturalmente opposti in un’altra. Restringendo il contesto alla nostra realtà, quali sono le piante da non matnenere in casa?

“Non mettere queste piante in casa!”: attenzione, portano sfortuna

E’ una condizione non banale, soprattutto in condizioni come quelle natalizie, dove spesso sono proprio le piante a “spiccare” come regalo quasi sempre molto gradito. Essendo qualcosa di molto personale, scegliere la pianta giusta e non sbagliare identifica anche un interesse nei confronti del contesto di riferimento.

Tra queste spiccano anche varianti molto esteticamente appetibili come la bella ortensia, che sviluppa fiori colorati. Non portano “sfortuna” in senso generale ma varie tradizioni, tra cui quella generale europea ed anche parte di quella asiatica le concepisce come piante che sono legate al concetto di solitudine quindi non favorirebbero i rapporti amorosi, ma solo se tenuta in casa.

Anche buona parte delle piante grasse, come i vari cactus, oltre all’agave, per le tradizionali forme “puntute” sono spesso concepite come porta sfortuna da tenere in casa proprio per questa tipologia di forma poco “morbida” che secondo varie tradizioni sarebbero in grado di attirare energie negative a se. Una condizione quindi interpretabile ma che spesso porta le persone a mantenere fuori dalle mura casalinghe queste piante.

In modo simile ma diverso, la questione del garofano, diffusissima pianta che produce fiori, sempreverde quindi perfetta da tenere sul balcone o nei giardini, tutto ok in questi casi. Ma se si mantiene in casa, sarebbe in grado, in modo simile alle piante grasse di respingere le energie positive. Stesso discorso per una delle più famose piante da appartamento, come la felce, per le medesime motivazioni esercitate da varie culture.

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