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“Non bere caffè troppo caldo!”: attenzione, ecco cosa succede

Bere caffè troppo caldo non soltanto brucia la lingua, ma apporta anche dei rischi gravi quali il rischio di cancro all’esofago. A lanciare questo tipo di allarme è stata l’OMS che ha spiegato che la causa di questo è la temperatura e non la bevanda in sé. Ma quale sarebbe la soglia termica che non si dovrebbe mai superare quando si beve qualcosa di troppo caldo? La risposta è che la soglia limite è quella di 60° C.

Se gli europei sono risultati in genere più che ragionevoli, altre popolazioni come ad esempio i cinesi, gli iraniani e i sudamericani sono soliti bere certi tipi di bevande ad una temperatura di circa 70° C. Anche se questa notizia non è ancora tanto comune e diffusa, il cancro esofageo è l’ottava causa più comune di tumore in tutto il mondo, ma l’OMS ha comunque rivelato che lo studio non permette ancora di poter fare un collegamento diretto tra i casi di cancro esofageo e il consumo delle bevande bevute eccessivamente calde.

Per il momento possiamo dire che la decisione di classificare le bevande calde come possibilmente cancerogene si basa su alcuni dati ancora piuttosto limitati per cui non c’è bisogno di fare di questo un allarmismo! Per essere sicuri di non bere una bevanda troppo caldo, serve soltanto aspettare all’incirca per quattro minuti che, comunque sia, è proprio il tempo perfetto per l’infusione.

Bere caffè troppo caldo: che cosa succede al nostro corpo?

Per quel che concerne il caffè consumo di caffè troppo caldo, lo IARC ci rassicura che moltissimi studi epidemiologici hanno dimostrato che il caffè non ha alcun rischio oncologico (nonostante nell’anno 1991 era stato incluso nella lista delle possibili sostanze cancerogene) per i tumori legati al pancreas, alla mammella o alla prostata.

Riguardo il legame tra consumo di caffè e tumori all’esofago diciamo però che sono stati destinati decisamente meno studi, ma stando a quanto ci dicono i dati disponibili, l‘IARC ha inserito il caffè nel gruppo 3, ovvero quelle delle sostanze che non sono affatto classificabili come cancerogene per gli esseri umani.

Tuttavia, resta comunque il fatto che il caffè, come qualsiasi altra bevanda, deve essere consumata ad una temperatura che non sia superiore ai 60°C. E pare, anzi, che il caffè possa essere in grado di ridurre il rischio di cancro al fegato o all’endometrio ma sempre a condizione che non sia troppo caldo.

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