Le banane costituiscono uno dei tipi di frutta, dalla natura tipicamente tropicale, sicuramente più riconoscibili e diffuse in senso estremo del termine, in quanto la loro natura è tendenzialmente legata al tipo di utilizzo, molto diversificato ed anche comprensiva di appartenenza culturale: non è più considerata una frutta “esotica” in senso effettivo anche se diversi miti e leggende sulle banane, come anche la storia di un effetto negativo su alcuni organi, ad esempio sono ancora molti coloro convinti che le banane possano far male al fegato in qualche modo.
Ma la verità qual è? Le banane sono spesso un po’ bistrattate e non considerate dai nutrizionisti, in quanto non sembrano eccellere in molti ambiti comuni, per questo motivo è difficile inquadrarle in un contesto specifico.
Quali sono gli effetti della banana sul fegato? Ci sono vere controindicazioni oppure è solo un vecchio mito rispolverato in tempi recenti?
Nessuno lo sapeva ma le banane fanno male al fegato: ecco il motivo
La banana è un frutto tropicale, quindi deve essere importato necessariamente dalle aree del mondo dove cresce con più naturalezza, il commercio di questo frutto è anche un argomento divisivo in quanto per essere convenienti nel costo al dettaglio, spesso bisogna per forza di cose procedere con raccolti molto importanti e “mossi in anticipo” quando le banane sono ancora nella prima fase della loro forma di ciclo vitale.
La banana è essenzialmente composta da amido, acqua e sali minerali oltre alle vitamine, l’amido diventa tendenzialmente zucchero con la maturità progressiva del frutto, per questo motivo più soo gialle e marroni, e più sono dolci. L’apporto nutrizionale è importante, e la banana pur essendo discretamete calorica (non è spesso inserita tra le tipologie di frutta per dimagrire, pur non facendo espressamente ingrassare), è piuttosto completo e grazie all’apporto di sali minerali in particolare di potassio la si può considerare senz’altro utile per l’organismo in senso effettivo del termine applicato.
Ma fanno male al fegato? In realtà non esistono corrispondenza scientifiche che evidenziano questa forma di effetto: la banana non risulta essere ne “positiva” in alcun modo per questo organo così importante ma neanche in grado di avere effetti negativi veri e propri. E’ un frutto “neutro” con poche controindicazioni, quindi può essere consumato in maniera traquilla, solo chi soffre di qualche forma di intolleranza alimentare deve attenzionarne il consumo.
Quindi la banana non è così impattante come magari alcuni possano pensare.