Le piante configurano un contesto fatto di centinaia di migliaia di specie e sotto specie che rendono possibile una forma di equilibrio sul pianeta, seguendo una adattabilità che si prottrae da tantissimo tempo, ed il conetto di piante sempreverdi pur essendo decisamente “recente” in botanica, configura tutte quelle specie che sono naturalmente attive durante tutto l’anno solare. Scegliere le piante da giardino spesso fa ricadere la selezione anche sulle sempreverdi, che possono essere anche eccellenti da curare e fornire ottime opzioni “estetiche”.
Erroreamente sono considerate piante “facili” da gestire ma non è sempre così e non sempre ogni contesto è adatto a questa particolare tipologia.
Quali sono le migliori piante sempreverdi che possiamo sviluppare e far crescere nel nostro giardino?
Piante da giardino sempreverdi, quali sono le migliori?
Ciò che definisce una pianta sempreverde è l’attività che non prevede l’ingiallimento e la caduta delle foglie (che sono ovviamente i principali “organi” di quasi tutte le piante), in sostanza la pianta resta esteticamente com’è per tutto l’anno per quasi tutte le condizioni.
Molte tipologie di piante sempreverdi sono riscontrabili in ambienti molto estremi, quindi molto freddi o molto caldi ma anche nel contesto mediterraneo e per questo molto spesso le piante da esterni a carattere decorativo ma anche adatte a funzioni pratiche sono selezionate tra le sempreverdi.
Tra le forme decorative ma impiegabili anche a mo di siepe, figura il ginepro che comprende una ricca e diffusa famiglia di piante che sono legate soprattutto al comportamento arbustivo, in quanto reagiscono bene alle raffiche di vento e crescono in fretta, in particolare in mezzombra.
Così come l’alloro, una delle piante più riconoscibili, anche questa dal comportamento arbustivo, che viene impiegata da millenni nei suoi rami come condimento, in quanto le foglie sprigionano il caratteristico aroma impiegato per insaporire i piatti ma è anche impiegato oggi come in passato come rimedio officinale. Resiste bene a quasi tutte le condizioni mediamente temperate.
Pianta da fiore spesso un po’ sottovalutata, quella dell’Oleandro viene impiegata con diffusa regolarità per le siepi ma anche per le costituzioni da giardino. E’ una pianta che ha bisogno di sufficiente luce, abbondanti innaffiate in estate e che può essere portata a crescere troppo, se non viene potata abbastanza o troppo poco, sviluppa dei bei fiori colorati durante la primavera.
Importante ed imponente in prospettiva la Magnolia, che è formalmente un albero molto adattivo (non ama gli ambienti eccessivamente caldi e soleggiati) che non perde foglie e che si sviluppa in particolare in autunno.