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Cosa mangiare a Roma: ecco i piatti della tradizione che nessuno conosce

Quando si avvicina il tempo delle vacanze e viene voglia di andare a visitare la bellissima città di Roma, sono davvero in molti a chiedersi che cosa mangiare a roma e quali sono i piatti tipici. Alcuni piatti romaneschi sono anche molto conosciuti mentre altri un po’ meno. Però c’è da dire una cosa in particolare perché in quanto a gusto ci sono alcuni piatti della tradizione romana che non sono secondi a nessuno.

Siete pronti a percorrere questo mini viaggio gastronomico in questo nostro articolo di oggi? Bene, cominciamo. I primi piatti della cucina romana sono davvero tanti e tutti completamente variegati tra di loro. Quindi, se avete voglia di provare qualche tipo di pasta variegata vi consigliamo sicuramente i tonnarelli, le fettuccine, gli strozzapreti ed anche gli gnocchi.

Quando parliamo di gnocchi, comunque, facciamo riferimento agli gnocchi alla romana e non sono quelli con il semolino. In tal senso parliamo di veri e propri gnocchi di patate servite con la coda alla vaccinara o magari con l’amatriciana.

Piatti tipici della capitale: che cosa mangiare a roma ?

Adesso, però, parliamo di uno dei piatti più famosi della capitale: la carbonara. In tal senso possiamo dire che questo è forse il piatto romano più famoso di tutto il mondo. Nella tradizione si richiede che questi siano preparati con i rigatoni arricchiti poi con del guanciale, tuorli, pepe e perfino pecorino romano. Insomma, si tratta di una vera bomba per il palato e per il colesterolo.

Ad ogni modo sappiamo che nel tempo questo piatto ha subito tutta una serie di variazione come ad esempio la versione vegetariana realizzata con i carciofi o con le zucchine. Parlando invece di uno dei piatti più semplici della tradizione romana, facciamo riferimento ad uno dei piatti più interessanti: la gricia.

Questa, servita normalmente con gli spaghetti e con i rigatoni, compone un piatto composto dal guanciale e dal pecorino romano. Inoltre parliamo anche della meravigliosa “cacio e pepe”, un piatto che può sembrarvi semplice ma che in realtà è alquanto insidioso.

Infine possiamo citare i “rigatoni ca pajata“, un tipico della tradizione romanesca, che è comunque semi-sconosciuto anche all’estero. La pajata, praticamente, altro non è che l’intestino della vitella al quale si aggiunge poi il pomodoro, insieme alle cipolle, al vino, all’aglio, al sedano e al peperoncino. Comunque sia, sorprendentemente, possiamo dire che questo piatto ha un gusto decisamente delicato e al tempo stesso anche molto leggero.

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