Dal momento in cui esiste il concetto di “domesticazione delle piante”, ovvero una forma diversa di quel che è considerato il tradizionale sistema di giardinaggio, abbiamo avuto modo di vedere come anche quelle specie più sconosciute siano diventate “piante da appartamento“. Questo è reso possibile grazie ad un’operazione di selezione e adattamento delle piante stesse che le ha fatte adattare al nostro clima e sistema.
Nell’immaginario comune si tratta di specie vegetali che non richiedono almeno per quel che ci dicono gli standard, delle particolari cure specifiche. Ma quali sono le migliori piante da appartamento?
I criteri per stilare questa interessante classifica e scegliere una pianta da appartamento sono sensibilmente più facili da individuare e bisogna tenere in considerazione l’incide l’adattabilità, una semplicità di “manutenzione” ma anche l’aspetto estetico di livello.
E molto di questo dipende anche dal tipo di arredamento così come anche dal gusto personale, che alla fine sviluppa poi il giudizio finale. Nel corso degli anni, comunque, anche molto spesso la moda del momento ha influito parecchio sulla scelta delle piante da interni. Ed ecco, in questo articolo, quali sono tra le migliori in senso assoluto.
Migliori piate da appartamento: ecco la classifica
La prima pianta da citare è la Dieffenbachia, una pianta poco ingombrante, che necessita di pochissime innaffiature, giusto una volta ogni due settimane), e che vive bene in condizioni temperate. Questa necessita, però, di qualche ora di luce al giorno anche durante la stagione invernale, seppur magari non si tratti di luce diretta.
Un’altra pianta indicata per gli appartamenti è la pianta delle monete cinesi. Questa è completamente inconfondibile dato che presenta delle particolari foglie rotonde che ricordano delle classiche monete; oltre a questo necessita di poco spazio ed è anche piuttosto gradevole e adattiva sia esteticamente che anche come abitudini, essendo perfettamente in grado di resistere benissimo alla carenza di acqua.
Ma abbiamo anche l’Agave, una succulenta pianta che è in grado di trattenere l’acqua all’interno delle proprie foglie e che esiste in tantissime varianti e in tantissime dimensioni diverse. Essendo una pianta abituata ad ambienti piuttosto aridi, necessita di un ambiente decisamente luminoso e di un po’ d’acqua almeno una volta al mese.
Infine parliamo dell’Haworthia, un’interessante pianta di origine africana, anche questa molto succulenta, anche se nella sua variante più conosciuta è nota per avere delle foglie con delle tipiche strisce bianche. Questo tipo di pianta è molto apprezzate negli uffici, dato che necessita di poche cure ma è bene precisare che cresce molto meglio se fornita di un terriccio abbastanza drenante.
