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Mangiare salmone affumicato fa bene? Ecco la risposta dell’esperto

Ormai da molti anni il salmone è diventata una vera presenza costante sulla tavola delle feste e non accenna neanche a passare di moda ma anzi il consumo si afferma sempre più, tanto che è uno dei prodotti ittici più consumati.

Esso si può acquistare in pescheria in tranci da cucinare arrosto panato, con la pasta, in padella oppure affumicato e tagliato a fettine sottili, da consumare sia come antipasto sul pane abbrustolito, sulle tartine ma anche per la pasta per cui è davvero perfetto per i giorni di festa.

Aumentando l’interesse dei consumatori, ovviamente è cresciuta anche l’offerta sugli scaffali in modo che sia sempre più difficile scegliere il prodotto migliore o il più conveniente, considerato che i prezzi vanno da 20 fino ad oltre 100 euro al chilo.

Sul mercato si può trovare sia il salmone affumicato da allevamento che anche quello selvaggio che viene catturato in mare e sull’etichetta appare anche la dicitura che indicato se è stato pescato o allevato, insieme alla zona di cattura oppure al Paese dove è stato allevato.

Ma parliamo del salmone affumicato dal punto di vista nutrizionale. Entrambi questi generi sono interessanti per quanto riguarda il profilo degli acidi grassi polinsaturi, degli omega 3 e dell’apporto proteico. Gli aspetti organolettici sono comunque differenti non solo tra i “salmoni” di genere differente ma anche tra le differenti specie dato che il salmone selvaggio del Pacifico ha una carne più magre e più soda rispetto ad uno allevato, oltre che un colore e sapore diverso a seconda della specie.

Salmone affumicato: fa bene mangiarlo oppure no?

Il salmone affumicato, da mangiare crudo, è quello sottoposto a dei severi controlli igienico-sanitari e infatti è proprio quello che non compare spesso nelle segnalazioni del Rasff per cui di conseguenza è quello più sicuro. In ogni caso il salmone affumicato che acquistiamo affettato è quello affumicato a freddo, che ha una temperatura di circa 20 gradi.

Grazie agli omega 3, che sono anche piuttosto abbondanti in questo pesce, tutte le prelibate ricette con il salmone affumicato sono uno dei modi migliori per assumere queste sostanze. Essi sono anche ottimi per contrastare i radicali liberi, che rallentano l’invecchiamento cellulare e riducono inoltre il declino cognitivo.

Il salmone è ricco di vitamina D, che permette un assorbimento migliore del calcio e la mineralizzazione delle ossa. Ha anche buonissime dosi di elementi indispensabili dal punto di vista nutrizionale, come ad esempio il ferro e il calcio oltre alle proteine e al fosforo.

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