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Mangiare peperoncino prima di pranzo: ecco cosa accade se…

Il peperoncino è davvero un ottimo alimento, particolare ed anche piuttosto gustoso. Esso contiene la capsicina, una sostanza in grado di controllare tutti i segnali sul bisogno di mangiare che lo stomaco spedisce al nostro cervello e controllando tali impulsi si riuscirebbe anche a limitare l’appetito durante tutto l’arco della giornata. Quindi il consiglio che si può dare è consumare il peperoncino la mattina, almeno per le persone.

Tale consiglio ci arriva da un esperto medico nutrizionista che afferma che il peperoncino è tra gli alimenti più capaci di convertire il grasso in calore e quindi, di conseguenza, di bruciarlo. Per il medico includere questi alimenti nella dieta può essere di grande aiuto a far aumentare il metabolismo fino ad una percentuale del 5% e il consumo di grassi, invece, fino al 16%.

Secondo quanto ci dicono alcuni studi sappiamo che chi consuma peperoncino prima di pranzo riesce a saziarsi meglio e ad avere meno appetito. Stessa cosa vale anche per chi lo consuma come merenda in modo da ritrovarsi ad avere molta meno fame quando arriva l’ora della cena.

Facciamo attenzione, però, a consumare il peperoncino a digiuno in quanto può dare non pochi problemi di pesantezza e di acidità e in generale proprio tutti i cibi piccanti possono causare forti irritazioni gastriche se vengono consumati a stomaco vuoto.

Peperoncino prima di pranzo: ecco cosa accade

Esso è adatto per la colazione o anche per la merenda e infatti la crostata al cioccolato e il peperoncino calabrese rappresentano sicuramente due dei dolci più raffinati da servire. Oltre a questo si può anche fare una colazione all’inglese con del pesto aglio, olio e peperoncino oltre al far tostare delle fette di pane.

Il peperoncino è considerato un analgesico locale e, grazie alla capsaicina esso è perfettamente in grado di innalzare la soglia del dolore tanto da poter essere usato nei casi di artrite, artrosi e vari reumatismi. Esso inoltre è un vasodilatatore ed un antiaterosclerotico e riesce a ridurre la formazione di placche aterosclerotiche, inducendo una riduzione dei livelli sierici di colesterolo.

Un aspetto molto interessante di questo alimento è che risulta in grado di indurre, in maniera modesta, una perdita di peso, una diminuzione dei livelli di grasso viscerale ed anche una riduzione dell’appetito stesso.

Il peperoncino, però, non determina delle ulcere peptiche, anzi le previene notevolmente riducendo i tempi di guarigione e si tratta di un aspetto dovuto alla capacità della capsaicina di ridurre la secrezione gastrica, di stimolare la secrezione di alcali ed anche di aumentare l’afflusso sanguigno a livello gastrico.

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