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Mangiare basilico fresco: attenzione a cosa accade

Il basilico è una pianta che da moltissimo tempo ha trovato un ampio impiego nelle nostre cucine specialmente grazie al suo aroma inconfondibile oltre che all’intenso sapore delle sue foglie. Il basilico è una pianta originaria dell’India, ma è stato poi introdotto in Occidente ed è qui che ha trovato un posto di rilievo nella cucina mediterranea.

Oltre alle caratteristiche organolettiche, il basilico possiede delle proprietà nutrizionali ed anche terapeutiche molto interessanti; è ricco di flavonoidi e di sali minerali che contribuiscono a migliorare notevolmente la salute del sistema nervoso ed anche di quello circolatorio. Inoltre vediamo che tali molecole riducono la pressione sanguigna contrastando il naturale invecchiamento di tutte le cellule.

Inoltre, dalla pianta di basilico si possono anche ottenere numerosi rimedi erboristici, tra cui abbiamo anche l’olio essenziale che risulta abbastanza riconoscibile per via del suo aroma intenso. Grazie alla sua grande capacità di aumentare la secrezione di saliva e dei succhi gastrici, il basilico può inoltre essere in grado di migliorare la digestione, motivo per cui è spesso impiegato anche nei contesti erboristici. In particolare i suo utilizzo risulta utile al fine di favorire la digestione di piatti pesanti o piuttosto complessi.

Mangiare il basilico fresco: che succede?

Il basilico risulta essere una fonte sorprendente di ferro, superando anche le quantità presenti negli spinaci. Tuttavia, nonostante le molteplici proprietà benefiche esso deve essere consumato con moderazione e in modo del tutto consapevole. E’ infatti importante non utilizzarlo in modo indiscriminato, soprattutto se crudo, dato che un consumo eccessivo può portare a certi problemi di salute quali la diarrea, vari disturbi fisici e l’inappetenza.

L’uso di basilico crudo nelle metodologie eccessivamente invasive può essere cancerogeno. Ad ogni modo a soluzione migliore per consumare il basilico risulta essere tramite infusi e tisane, che permettono di assaporare le proprietà terapeutiche in modo delicato e controllato. In ogni caso è anche importante valutare in maniera accurata le quantità di basilico da utilizzare in cucina, in modo tale da evitare vari rischi per la nostra salute e sfruttare al meglio tutte le proprietà benefiche.

Curiosità: sapete che il basilico è considerata una pianta superstiziosa? Diverse credenze che ruotano attorno alla pianta sono davvero incredibili. Nel corso della storia esso si è distinto per aver accompagnato molte superstizioni tra le popolazioni dell’Asia e del Mediterraneo e tra le tante leggende si dice anche che gli Hindu erano soliti appoggiare una foglia di basilico sul petto di un defunto per fare in modo che rimanesse immortale. I Greci e i Romani, invece, credevano che per farlo crescere bisognasse urlare al cielo subito dopo aver piantato i semi.

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