Il mal di stomaco è un sintomo piuttosto frequente che riguarda, in realtà, tutto un insieme di disturbi percepiti a livello gastrico, ovvero localizzati nella parte superiore dell’addome e al di sotto della zona dello sterno. Ma se soffriamo di mal di stomaco cosa mangiare in modo da poter attenuare il fastidio? Scopriamo qualcosa di più.
Per prima cosa cerchiamo di conoscere le cause di questo fastidio e ribadiamo che si tratta di un insieme di sintomi che sono, in genere, connessi con difficoltà digestive ed imputabili a certi specifici fattori come pasti troppo abbondanti, presenza di allergie o intolleranze alimentari, eccessiva rapidità nel consumo, masticazione troppo veloce, alimenti fritti e nervosismo o stress.
Il mal di stomaco, inoltre, può essere collegato ad una condizione di reflusso gastrico, di bruciore e di forte acidità di stomaco oltre che ad una sensazione di fastidio e dolore che sia più o meno acuto a livello dello stomaco. Ad ogni modo possiamo dire che nella maggior parte dei casi il mal di stomaco è un disturbo transitorio che regredisce in maniera autonoma o tramite semplici interventi comportamentali.
In generale, possiamo dire che i trattamenti in grado di combattere il mal di stomaco dipendono dalle cause che lo hanno originato e per attenuare tale disturbo, possono essere utili dei piccoli accorgimenti da attuare nella quotidianità, sia alimentari che comportamentali.
Ecco cosa mangiare in caso di mal di stomaco
In caso di mal di stomaco possiamo sicuramente citare il consumo di pane tostato, fette biscottate o crackers in piccole dosi al fine di “tamponare” eventuali acidità e bruciore. Questi alimenti si possono comunque accompagnare con della carne o del pesce magri cotti alla griglia, al forno o magari al cartoccio.
Sono da consumare anche alimenti come avena, riso e cereali insieme a legumi che sono una valida fonte proteica vegetale. Se non si tollerano le fibre, però, si può passare ai legumi. Per quel che riguarda la frutta si possono invece mangiare le banane, le mele e le pere, anche cotte o ridotte in purea.
Gli alimenti, comunque, si possono benissimo impreziosire con delle erbe aromatiche come la salvia, il timo, l’origano, l’alloro o alcune spezie come la curcuma e il curry dolce, specie se questi vengono utilizzati con parsimonia.
E quali sono, invece, gli alimenti da evitare in questi casi? Beh, sicuramente meglio evitare completamente il consumo di alcuni cibi e bevande, come ad esempio quelli eccessivamente ricchi di grassi che possono rallentare la digestione e che possono al tempo stesso contribuire all’insorgenza di fastidio a livello gastrico.
Sarebbe meglio, inoltre, evitare il consumo di peperoni, cipolla, cetriolo e aglio che sono da consumare secondo la propria tollerabilità individuale. Al tempo stesso anche il cioccolato può contribuire a peggiorare l’irritazione della mucosa gastrica e la stessa cosa vale anche per i pomodori e agrumi.
