C’è ancora chi predica che il prezzo di 1 euro avrebbe dovuto essere fissato a circa 1500 lire ma chi dice questo dimentica che ciò avrebbe comportato una rivalutazione della lira di proporzioni davvero insostenibili.
In questo articolo di oggi ci occuperemo di parlare proprio delle lire euro cambio considerando il fatto che partners commerciali importanti quali la Germania e la Francia avessero fissato lo stesso cambio che è adesso in vigore.
In tutto ciò è quasi del tutto superfluo aggiungere che cosa questo avrebbe comportato per l’asfittica dinamica del Pil italiano. Si aggiunge però che, dopo la svalutazione della Lira dell’anno 1992, e dopo l’uscita dallo SME, entrare nella moneta unica era già stato un mezzo miracolo per quel che riguardava il nostro paese.
Cosa c’è da sapere su lire euro cambio? Ecco tutto
Ad ogni modo si dimentica spesso che uno dei massimi requisiti per l’ingresso nell’Euro era che il cambio della valuta (rispetto al paniere di riferimento) fosse rimasto, in questi ultimi due anni precedenti l’ingresso sarebbe stato stabile entro le bande di fluttuazione previste dallo SME.
La lira arrivava già alla prova di Maastricht con una parità di riferimento che era stata sancita dai mercati, ed è proprio questa che è valsa per la fissazione della parità con l’attuale moneta unitaria, l’euro. Fissare una parità diversa pare che avrebbe comportato una fortissima pressione all’apprezzamento di quelle che sono le nostre ragioni di scambio verso i partners commerciali.
In generale, però, sappiamo bene che sfugge quale sia il legame reale tra parità iniziale euro-lira e dinamica dell’inflazione in Italia nella fase relativa al post-euro. La confusione di questo dibattito corrente dimentica comunque una serie di fatti sull’inflazione italiana.
Quel che possiamo dire è che tipicamente si tende a confondere degli aumenti una tantum del livello dei prezzi con ulteriori aumenti generalizzati dell’inflazione, cioè del loro tasso di crescita. Per chiarire sarebbe il caso di supporre che il livello dei prezzi sia stabile e che sia soprattutto pari a 100 prima dell’euro; in tal caso l’inflazione è assolutamente pari a zero.
Se a cavallo del changeover il livello dei prezzi sale ad una cifra di 102 e poi rimane stabile, ecco che allora l’inflazione ha solo una fiammata temporanea del due per cento per poi tornare a zero, esattamente come prima. Non a caso, nel nostro bel Paese, l’Istat ha più e più volte ripetuto che l’inflazione è rimasta sempre abbastanza stabile dopo il Gennaio dell’anno 2002.
