In senso molto generalizzato non si può definire la categoria degli insetti come una forma di animale particolarmente apprezzato, anche se hanno una funzione biologica assolutamente fondamentale ed integrata con l’ecosistema terrestre, siamo quasi naturalmente pronti per vari motivi a provare una forma di repulsione verso questa ampia categoria. Le cimici sono ovviamente insetti, e costituiscono una famiglia molto ampia, diffusa in tutto il mondo, ma le cimici sono effettivamente pericolose?
Esistono decine di migliaia di categorie di cimici nel globo ma solo alcune sono effettivamente presenti nel nostro paese.
Queste tipologie di cimici sono effettivamente pericolose o sono considerabili innocue?
Le cimici sono pericolose? ecco tutta la verità
Rientrano in questa categoria molto ampia tantissime varietà ma in Italia esistono principalmente due varianti la variante europea, di colore verde e la “asiatica” o cinese molto smile ma da un colore più scuro tendente al bruno o grigio. Queste varianti sono tendenzialmente comuni in autunno e sono note per un volo abbastanza rumoroso e sgraziato esteticamente.
Questa variante però tendenzialmente si sviluppa in ambienti vicini alle aree dove sono presenti arbusti, cespugli o comunque aree verdi e con il cambio di stagione può effettivamente spingersi nelle nostre case, ma non sono in alcun modo pericolose, in quanto si nutrono prevalentemente di vegetali.
E’ possibile limitare la loro diffusione con insetticidi naturali ma anche semplicemente utilizzando piante particolarmente profumate come ad esempio la lavanda è possibile tenerle lontane.
Discorso diverso per le cimici dei letti, che negli ultimi mesi hanno avuto una vera e propria diffusione soprattutto in nazioni come la Francia: le cimici dei letti sono però diverse da quelle esaminate poc’anzi e possono risultare decisamente più fastidiose ed intrusive, fanno parte del gruppo degli insetti noto come Cimex lectularius, che è un parassita ematofago, ossia si nutre del sangue dei mammiferi, umani inclusi.
Questi insetti più che essere visibili ad occhio nudo tendono ad essere trasportati con bagagli inconsapevolmente ed amano gli ambienti caldi ed umidi, proprio nei letti tendono a proliferare e svilupparsi. Anche in questo caso però non si può definire la cimice del letto pericolosa in quanto pur “mordendo” ed essendo comunque in grado di prelevare sangue, è comunque molto difficile contrarre malattie, mentre la probabilità di avere reazioni allergiche è sensibilmente elevata. La cimice del letto è molto piccola ed ha un aspetto tondeggiante, rispetto alle due sopramenzionate, tende a nascondersi in quanto privilegia gli ambienti naturalmente bui.