Le immagini hanno un indiscusso potere, in alcuni casi addirittura superiore al tipico verbo espresso oralmente o scritto in quanto risultano essere molte le forme estetiche che senza parole, riescono a comunicare parecchio, e nell’ambito della psicologia sono molto conosciute alcune dinamiche e strutture che fanno ricorso ad evidenze estremamente complesse, che portano alcune forme e colori ad essere più degne naturale di attenzione rispetto ad altri, come evidenziato da una qualsiasi forma di illusione ottica.
In alcuni casi sono proprio immagini simili, dal medesimo “funzionamento” a risultare assolutamente in grado di far emergere la nostra natura in modo molto più evidente ed impulsivo rispetto ad altre situazioni.
Un esempio è l’immagine presente in basso che ha esattamente questo scopo: non va decifrata ma interpretata in modo libero ed impulsivo.
Illusione ottica: sei un partner romantico? Lo rivela questa immagine
Le illusioni ottiche sono qualcosa che come altre forme di stimolo per la mente, riescono altresì a risultare assolutamente stimolanti e naturalmente interessanti: è sicuramente dovuto proprio alla capacità, quando ben concepite, di confondere la mente e quindi di porre un dubbio.
La figura in basso fa lo stesso, almeno per la stragrande maggioranza delle persone che la osservano, ha una valenza diversa dal punto di vista grafico, nel senso delle priorità: c’è chi nota prima alcuni dettagli, chi altri, e solo dopo aver perso almeno qualche secondo, è evidente che si tratti di una figura costituita da altre più piccole. Dove “va lo sguardo” per prima evidenzia anche il proprio carattere, nello specifico in relazione alla capacità di interagire in amore.
Se vediamo in primo luogo un uomo a cavallo con il cappello, questo evidenzia la tipica tendenza a comprendere il partner in maniera letterale, quasi in modo eccessivamente preciso ma è sicuramente la personalità più generosa.
Se invece il nostro cervello osserva dapprima l’uomo con la barba di profilo, è una tipica evidenza di una profilazione mentale che tende ad imporre un po’ troppo spesso ed arbitrariamente la propria forma di concetto sul partner, quasi a fare il “boss”.