Cerca
Close this search box.

Forno pulito in due minuti: ecco la funzione che tanti non conoscono

Tra gli elettrodomestici che non devono mai mancare in una cucina c’è anche il forno. E’ doveroso ammettere che esso consuma parecchio quando viene acceso, anche perché alle volte deve rimanere acceso pure a lungo per riscaldare diverse gustose pietanze, tra cui gli arrosti, che vanno davvero forte nelle festività natalizie.

E siccome le pietanze da cucinare in vista delle feste sono davvero numerose e diversificate, la cosa più indicata sarebbe quella di utilizzare il forno per più cotture a ripetizione o addirittura di cuocerle insieme. Ad ogni modo se non fosse così si può benissimo procedere con le cotture una dietro l’altra, per poter sfruttare il calore che si è già formato, senza spegnere il forno e cercare di ottimizzare i tempi.

Tra l’altro, al fine di poter risparmiare qualche cosa in bolletta, possiamo assolutamente dire di no all’atto del pre–riscaldamento, a meno che non sia obbligatorio per la nostra ricetta. Un altro consiglio sempre valido soprattutto in termini di risparmio è di spegnerlo almeno decina di minuti prima, rispetto all’orario della cottura totale. Infatti anche in questo modo vedremo che il nostro cibo continuerà a cuocersi perfettamente.

Ma in questo articolo di oggi vogliamo sapere come si può pulire il forno velocemente e alla perfezione in soli due minuti. Infatti, anche se forse non sembra, ogni volta che utilizziamo il forno esso si sporca dato che capita che il cibo schizzi fuori e che l’unto si attacchi dappertutto. Tutto questo non è di certo il massimo e non solo dal punto di vista estetico, ma anche salutare, il che è un argomento che dovrebbe starci ancora più a cuore.

Pulire il forno in soli due minuti: ecco come fare

Allora, in che cosa consiste questa veloce pulizia del forno? Si tratta dell’azione autopulente, che anzi è molto sconosciuta ai più. Parliamo di un’operazione che a dire la verità può anche durare moltissimo in quanto potrebbe arrivare persino a cinque e l’anno adottata soltanto i forni più moderni e di ultima generazione.

Grazie ad essa si aziona un processo di pirolisi, che va a decomporre tutti i materiali organici, rimuovendo le incrostazioni e le macchie insieme alla sporcizia. Una volta avviato e terminato il programma di pulitura non ci resterà che terminare la pulizia con un panno umido per rimuovere definitivamente tutte le incrostazioni presenti. Ma a quanto ammonta il consumo di questa operazione?

Quella più leggera consuma 2,5 kwatt a sessione e invece quelle più profonda si aggira intorno ai 4,8 kwatt. E così potete vedere alla fine otterrete un forno pulito risparmiando anche parecchi soldi se consideriamo tutti i prodotti che si comprano in genere e anche risparmiando parecchia fatica.

POTREBBE INTERESSARTI