La patata è uno dei principali ortaggi per diffusione e diversificazione di preparazione, essendo un tubero che si presta ad un enorme tipo di applicazione culinaria e può essere assolutamente trovare una considerazione in ogni tipologia di cultura possibile. Per svariati secoli in Europa la patata non è stata vista di buon occhio ma con il tempo anche per una certa facilità di coltivazione questo tubero è praticamente onnipresente, ma coas succede allo stomaco se sono mangiate patate poco cotte?
La cottura è infatti un elemento a dir poco fondamentale in tutti gli ambiti culinari che presentano la presenza di questo tubero.
La patata cruda non fa “sempre male” ma la mancata cottura può far insorgere alcuni problemi sul breve periodo (ma non solo), anche se anche la patata si porta dietro diverse leggende metropolitane da sfatare che però in alcuni casi trovano un fondo di verità.
Ecco cosa succede al tuo stomaco se mangi patate poco cotte
Relativamente economica e diffusa in tutte le culture culinarie, la patata tradizionale è un tubero che cresce sotto terra, originario della zona centrale delle Americhe, importata proprio nel vecchio continente dagli Europei che hanno iniziato ad apprezzarla però solo dal Settecento in poi. A lungo è stata considerata inadatta al consumo umano, anche perchè per forza di cose non presente e menzionata nei testi sacri, per la sua forma particolare e per una serie di ragioni prettamente culturali.
Le patate crude non sono velenose come qualcuno le definisce, ma sicuramente è una buona idea sottoporle ad una cottura sostanziosa così da aumentare di molto la capacità del nostro sistema digestivo di renderle utili. Tra i fattori che rendono questo difficile vi è la solanina, una sostanza presente nella buccia ma anche nella parte interna dell’ortaggio che ha una funzione protettiva contro insetti e microorganismi. Questa non viene distrutta neanche con una cottura standard ma la patata viene comunque considerabile più digeribile dietro una cottura.
Mangiare patate crude o poco cotte può portare a disturbi e dolori del sistema digestivo che possono sviluppare gonfiore, crampi addominali o diarrea ma anche potenziali infezioni batteriche e virus come quello della salmonella o l’E. coli, che possono anche portare a dolori ed effetti collaterali prolungati, soprattutto per i soggetti che sono già a rischio maggiore come ad esempio gli anziani.
Anche in funzione nutritiva la patata diventa “utile” al 100 % solo se correttamente cotta, essendo una ricca fonte di sali minerali e vitamine.