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Illusione ottica: quale figura vedi prima?

Le immagini identificano un comportamento spesso considerato “particolare” nell’ambito umano e definiscono praticamente gran parte del mondo che ci circonda e che ci permette attivamente di essere comprensibilmente sempre stimolati da cose reali e non. Per questo forse l’idea dell’illusione ottica ha preso nel corso del tempo sempre più piede sia nell’ambito scientifico ma anche in quello ludico perchè è una forma di variazione sul tema del contesto della razionalità.

La figura che segue ne è un concreto esempio con la tipica volontà da parte del nostro cervello a capire senza dubbi cosa sta osservando, ed è un contesto interessante, percè la medesima figura può anche evidenziare una particolare predisposizione di personalità.

Più che illusione ottica quella che segue è una forma di immagine interpretabile in vari modi, principalmente due. Cosa vede la tua mente per prima?

Illusione ottica: quale figura vedi prima?

Illusione ottica: quale figura vedi prima?

Dal punto di vista scientifico ed analitico la nostra mente tende a prendere varie “scorciatoie” mentali per mettere a fuoco ciò che sta guardando. E questo è assolutamente vero soprattutto dal momento in cui la mente apprende nozioni sempre nuove, ma quando si trova di fronte ad immagini dall’aspetto e dalla struttura “confusa”, il concetto cambia ed anche un cervello “in salute” e ben allenato può necessitare di tempo per capire cosa sta effettivamente guardando.

Test simili sono utilizzati anche per definire, seppur parzialmente, la personalità definita di qualcuno, in questo caso sono principalmente due le “cose” che possiamo vedere, ed hanno significati molto diversi.

Illusione ottica: quale figura vedi prima?

Se ad esempio osserviamo una figura di una serratura, questo è indicativo di una mente analitica che però appare un po’ fredda e distaccata anche nel momento in cui si trova a dover conoscere qualcuno di nuovo. Però evidenzia anche una personalità molto efficiente in ambito lavorativo.

Se invece osserviamo e ci “spicca” una figura piangente, di profilo, manifesta una personalità più legata alla sensibilità che all’efficienza, spesso ricca di empatia ma anche delusioni ma anche gioie in ambito amicale ed amoroso.

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