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Ecco come coltivare i funghi in casa: fallo con questo semplice metodo

A lungo i funghi sono stati considerati delle piante, rientrando in una vasta categorie di forme di vita che però è stata altresì considerata sempre un po’ cosa a se, fino a diventare qualcosa di effettivamente a se stante e quindi anche molto affascinante dal punto di vista botanico ma anche alimentare. Infatti fin dall’antichità la specie umana ha fatto ricorso ai funghi per il proprio approvigionamento. E’ anche possibile coltivare i funghi in casa in un metodo estremamente alla portata di tutti.

Il mondo dei funghi commestibili costituisce solo una piccola parte delle specie conosciute ma sono comunque numerose le tipologie considerate molto utili in ambito alimentare.

Come è possibile coltivare funghi in casa? Ecco il metodo più conosciuto.

Ecco come coltivare i funghi in casa: fallo con questo semplice metodo

coltivare i funghi in casa

La riproduzione dei funghi affascina da millenni perchè è diversa dalla maggior parte delle piante, in quanto avviene attraverso le spore (ma non solo), tendenzialmente per via aerea, e la loro funzione è estremamente importante per l’ecosistema in quanto hanno la funzione di decomporre i residui animali e vegetali rendendo le sostanze utili per l’ambiente e per le altre forme di vita.

Esistono vari kit già pronti che permettono la coltivazione dei funghi direttamente utilizzando tecniche già preimpostate ma possiamo anche provvedere in modo autonomo, ad esempio utilizzando il metodo della assetta di legno o di polistirolo. Nel contenitore andrà aggiunto un mix di terriccio di buona qualità e sufficientemente fertilizzato, una quantità letame, unito a foglie e detriti vegetali. Importante ricordare che il terriccio deve essere preparato e sterlilizzato ma per fare ciò è anche possibile mantenere una quantità sufficiente nel forno a microonde per alcuni minuti.

E’ importante poi procurasi dei miceli di varianti di funghi come Champignons, Pleurotus o Shiitake che costituiscono le varianti più comuni, e immetterli nel substrato pronto, a qualche centimetro di distanza gli uni dagli altri, circa 8-10 cm, per una profondita di circa 4-6 centimetri.

L’ambiente deve essere non troppo disposto alla luce e soprattutto umido e fresco. Il terriccio dovrà essere innaffiato con buona regolarità tenendolo tenenzialmente sempre leggermente umido e lasciando l’ambiente areato e tranquillo. In questo modo una buona coltivazione di funghi può procurarne anche diverse quantità per alcuni mesi (i funghi non vanno strappati ma tagliati con coltellino alcuni cm sopra la base).

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