In questo nostro articolo di oggi vogliamo parlarvi di che cosa mangiare per rinforzare i capelli ma prima di ciò facciamo un breve passo indietro spiegando in termini specifici che cosa sono i capelli. Questi, non sono altro che dei semplici peli, degli annessi cutanei cheratinizzati che originano a livello corneo della cute. Tali annessi cutanei sono di vari tipi e si differiscono tra di loro per via della struttura e della funzione.
Parlando di capelli e di peli, possiamo dire che ne esistono due categorie: i peli terminali (grossi e pigmentati) e i peli del vello (quelli più sottili e incolori); i primi sono dei peli che, se dovessero andare incontro ad una regressione non spariscono ma diventano più somiglianti a quelli del vello.
I capelli, invece, sono degli elementi che fanno parte del sistema tegumentario e vengono definiti con il termine di “annessi cutanei” perché “nascono” dalla cute e ne traggono costantemente nutrimento, fonte di crescita e sostentamento. Il disturbo/inestetismo che più colpisce il cuoio capelluto è l’alopecia, una condizione influenzata indirettamente dall’ereditarietà.
Ma, ad ogni modo, quello che a noi oggi preme sapere è conoscere finalmente che cosa si può mangiare per riuscire a rinforzare i nostri capelli e per poterli rendere decisamente più sani e forti.
Ecco che cosa mangiare per rinforzare i capelli
E’ vero che i capelli sani sono un sinonimo di capelli nutriti, ma al contrario di quello che si vede nelle “reclam” televisive, la nutrizione del capello avviene tramite l’irrorazione sanguigna del cuoio capelluto, quindi praticamente d quello che viene dentro e non da ciò che è fuori. I
n tal senso possiamo dire che gli amminoacidi solforati (ovvero la cistina e la metionina) sono dei veri e propri “mattoni” per la sintesi della cheratina, una proteina strutturale del nostro capello e senza la quale si verificherebbe una carenza nutrizionale con conseguente diminuzione della crescita e fragilità del capello.
Ora, sappiamo che le vitamine importanti per i capelli sani sono soprattutto quelle facenti parte del complesso B insieme alla vitamina C. Tra quelle del complesso B menzioniamo l’acido Pantotenico (B5) che in passato era stata nominata “vitamina anticaduta”, grazie all’effetto protettivo che ha sul nostro cuoio capelluto. La cosa positiva di tutto questo è che la vitamina B5 è presente in moltissimi alimenti, sia nei prodotti vegetali sia in quelli animali.
