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Cosa mangiare con la diarrea: ecco i cibi consigliati

La diarrea è un disturbo intestinale particolarmente diffuso e viene spesso considerata un sintomo che una malattia che può provocare conseguenze rilevanti per la salute. La diarrea consiste nella perdita di consistenza di feci, che diventano decisamente molli e acquose e si accompagna molto spesso all’incontinenza, al meteorismo, alla flatulenza così come la tensione addominale.

Questa condizione può anche essere causa di infiammazione alle emorroidi e di ragadi ano-rettali ed ne esistono di diversi tipi (osmotica, secretoria, da malassorbimento ecc), che vengono scatenati da delle cause diverse tra loro. In base alla frequenza, sappiamo che la diarrea può essere classificata in ricorrente, in acuta ed in cronica, che è la forma più grave.

In tutto questo la dieta ha sempre un ruolo molto importante che riguarda soprattutto la prevenzione, l’insorgenza e la terapia stesso di questo malessere. Ma quello che a noi preme sapere è che cosa bisognerebbe mangiare in caso di diarrea e stomaco debole; per saperlo non ci resta che continuare a leggere questo articolo di oggi.

Che cosa mangiare in caso di diarrea? Ecco cosa dice l’esperto

In presenza di diarrea, diventa molto importante prevenire o correggere la disidratazione insieme ai vari squilibri elettrolitici tramite un’alimentazione ben adeguata. Per le prime 12-24 ore di diarrea di forme lievi, è sufficiente una dieta liquida, che possa assicurare all’organismo il giusto apporto idrico, per un totale di 1,5-2,5 litri che vengono forniti sostanzialmente da acqua a temperatura ambiente.

Per tale ragione si sconsiglia il consumo di alcolici, caffè e bevande zuccherate, inclusi anche i succhi di frutta, così come l’abuso di tè. Dopo il primo giorno, poi, l’alimentazione può arricchirsi di cibi facilmente digeribili e poveri di scori.

In un primo momento è necessario consumare dei pasti piccoli mangiando lentamente e masticando con cura. La preferenza dovrà essere data ai cibi secchi, come biscotti e cracker, con riso e pane tostato e si tratta di alimenti che possono essere accompagnati da purea di mele, di carote o di banane.

Sebbene il consumo di yogurt sia spesso sconsigliato per il contenuto non trascurabile di lattosio, tutte le varietà prive di zucchero e con dei fermenti lattici vivi risultano utili per ripristinare la flora microbica intestinale disturbata dalla fastidiosa condizione di diarrea. L’integrazione con dei probiotici, come per esempio enterogermina, dev’essere discussa con il proprio medico curante.

Nonostante l’alimentazione debba necessariamente essere povera di fibre, le mele e le carote sono ricche in pectina, ovvero di una fibra solubile che grazie alle proprietà assorbenti riesce sempre ad aumentare la consistenza delle sue feci.

Le banane sono dei frutti ricchi di amido resistente che viene fermentato dalla flora batterica intestinale e che è anche in grado di produrre acidi grassi a corta catena che risultano fondamentali per la buona salute della mucosa intestinale.

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