Da sempre i prodotti da cucina sono spesso portati ad essere utilizzati anche in altri contesti definiti, e ciò risulta essere a dir poco evidente in modo specifico quando facciamo ricorso a verdura e frutta, come possono essere gli agrumi. Si tratta ovviamente di una ristretta cerchia di prodotti sviluppati da alberi, di cui le arance fanno parte da secoli se non millenni parte. Quando siamo pronti a fare ricorso alle arance come per altri agrumi solitamente gettiamo la parte esterna, la buccia, però sono insospettabilmente utili anche per la pulizia di casa.
Basta fare ricorso ad un po’ di inventiva e magari guardando al passato, è possibile infatti riscoprire degli utilizzi un po’ dimenticati.
Un esempio è costituito dalla poliedricità che hanno le bucce d’arancia nell’immaginario collettivo. Scopriamo quale.
Come usare le bucce d’arancia per la pulizia di casa: ecco il trucco
La buccia d’arancia trova una diffusione anche culturale in numerose applicazioni, ad esempio viene utilizzata in primo luogo per la forte capacità aromatica, quindi utilizzata in modo specifico per insaporire bevande e dolci nello specifico, ma anche per lo sviluppo di liquori ed altri alcolici, una volta sottoposta ad una azione chimica specifica.
La forte capacità antiossidante e di sviluppare vitamine anche attraverso la buccia (che è molto ricca proprio della rinomata Vitamina C) ha portato la buccia di arancia anche ad esempio per lo sviluppo di canditi. Ma non solo, in quanto può trovare applicazione anche in contesti diversi, come evidenziato da uqesta forma di agente da utilizzare per le pulizie di casa.
E’ infatti possibile riciclare in modo intelligente ma anche utile sviluppando con pochi step uno sgrassatore efficace quanto naturale utilizzando le bucce di 2-3 arance (possibilmente biologiche, ben risciacquate) e 700 ml di alcol denaturato o aceto di vino bianco.
Per svilupparlo è facilissimo, basta tagliare le bucce in piccole strisce sufficienti da essere introdotte in un contenitore di vetro, dove poi andrà versato l’aceto o l’alcol scelto. Il tutto andrà lasciato “maturare” per una giornata piena, almeno 24 ore in un luogo asciutto e al riparto da fonti di luce o calore.
Dopo aver ben agitato il tutto lo sgrassatore potrà essere spostato in uno spruzzatore ed utilizzato per praticamente ogni superficie, con l’aceto/alcol che ha una grande capacità disinfettante e sgrassante, misto all’aroma dell’arancia.