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Come sgrassare i mobili della cucina sia dentro che fuori: utilizza questo ingrediente segreto

Pulire la nostra cucina può essere qualcosa di molto scoraggiante e sembrarci proprio essere un’impresa impossibile quando non si ha molto tempo e non si sa neanche da dove cominciare. Ma che cosa dobbiamo pulire, che prodotti dobbiamo utilizzare e soprattutto, quanto tempo ci vuole?

Imparerete inoltre che, essendo a conoscenza di quali sono le superfici più importanti da pulire e imponendovi una scadenza fissa per ogni passaggio, diverrete assolutamente capaci di pulire la cucina in pochissimo tempo. Ecco una sfida che vogliamo proporvi: pulire la cucina in 20 minuti. Bene, siete pronti?

Innanzitutto ci si deve munire di un paio di guanti, di panni in microfibra, di una spugna non abrasiva, aceto bianco, bicarbonato, strofinaccio con secchio e alcol per pulizia. Siete curiosi di conoscere tutti i passaggi per pulire al meglio la vostra cucina? Scopriamo tutto in queste righe di oggi.

Sgrassare i mobili per la cucina: quale ingrediente utilizzare?

Come qualsiasi superficie esposta e non protetta della vostra cucina, le pareti sono esposte a molteplici schizzi di unto durante la cottura. Al fine di rimuoverli è però sufficiente pulire le pareti piastrellate con l’ausilio di un panno inumidito con dell’alcool per pulizie.

Se le macchie di grasso sono fin troppo spesse, vi consigliamo di sparger su di esse una miscela formata da una parte di bicarbonato di sodio in polvere insieme ad una parte di acqua per lasciare poi agire il tutto mentre vi occupate di pulire il resto. Vi raccomandiamo in ogni modo di non dimenticate di risciacquare la miscela quando avete finito.

Per quel che riguarda, invece, la pulizia degli armadietti basta soltanto immergere un panno di microfibra in una miscela di acqua e di aceto bianco per poi pulire bene le ante degli stipetti e rimuovere ogni traccia di macchia. Infine, pulite rapidamente gli elettrodomestici e i cavi con della carta da cucina oppure con un panno inumidito.

A questo punto avvaletevi nuovamente del fedele cocktail di aceto e acqua, imbevetevi un panno e utilizzatelo per pulire le superfici dei piani di lavoro oltre che del fornello. Risciacquate poi il tutto con dell’acqua pulita per evitare fastidiosi odori e, per avere un effetto ancora maggiore, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di tea tree, magari di eucalipto o di limone.

Inoltre sappiate che una spugna e del sapone liquido saranno sufficienti per rimuovere le macchie dal piano di cottura e anche per prevenire ulteriori danni (specie i graffi sui piani di ceramica…).

Ad ogni modo il tocco finale per una cucina pulita è sicuramente il lavandino. Per fare questo non vi resta che svuotarlo, risciacquare i piatti o magari riporli all’interno della lavastoviglie e quando sarà tutto in ordine si potrà pulire il lavandino con qualche goccia di aceto bianco.

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