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Orto biologico sul balcone: come coltivare verdure fresche anche in città

Le motivazioni che ci spingono a coltivare un orto sul nostro balcone sono molto spesso legate ad un flusso di emozioni, di ricordi, di profumi e di sapori, ma anche ad un desiderio di affondare le mani nella terra e forse magari anche di tornare bambini. Per fare un esempio, gustare un pomodoro ciliegino da una pianta che abbiamo visto crescere, è una soddisfazione davvero impagabile.

Così come magari cimare il basilico appena colto per poterlo utilizzare fresco o trasformarlo in delizioso pesto: la casa si inonda di un aroma decisamente persistete che invade la mente e che ci rende fin da subito felici. Allora, ecco che si incomincia con un vasetto di piante aromatiche e non si smette più dato che seminare e coltivare diventano una sana dipendenza e le attenzioni quotidiane sono da considerare una terapia.

Ed è proprio così che prendersi cura del proprio orto diventa rigenerazione di sé stessi. Ma adesso, se siete approdati in questo nostro articolo di oggi è perché avete motivazione e passione, che sono tra l’altro gli ingredienti necessari per un buon inizio o comunque per un buon proseguimento. Ecco a tal proposito 5 consigli utili per coltivare un orto biologico a km zero che sia anche ben attento al Pianeta.

Orto biologico: come coltivare anche in città?

Nel momento in cui iniziate a ideare l’orto in terrazzo, la scelta del vaso è sicuramente qualcosa di importante quanto anche la stessa progettazione degli spazi oppure anche la valutazione dell’esposizione alla luce. Il consiglio è allora quello di evitare i soliti contenitori in plastica e di prediligere, invece, tutti quei materiali naturali o magari derivanti dal riciclo virtuoso di altri elementi diversi.

In tal senso possiamo dire che i vasi geotessili sono decisamente un’ottima soluzione dato che il tessuto con cui sono realizzati è traspirante, e ha anche un ottimo effetto rinfrescante che è in grado di favorire il drenaggio, la giusta umidità oltre che l’aerazione radicale. Non è però da sottovalutare neanche la terra che rappresenta per la pianta stessa, l’ambiente perfetto in cui crescere e il perfetto nutrimento di cui vivere.

Proprio per tale motivo la buona riuscita di una coltivazione dipende sicuramente in gran misura dal terriccio che scegliamo e infatti dev’essere soffice e drenante e anche capace di conservare l’umidità. L’orto in terrazzo dà però anche la possibilità di mangiare della verdura di stagione a km zero, coltivata proprio con le nostre mani.

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