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Come rimuovere la muffa in casa: ecco il trucco della nonna

Le muffe sono un tipo di organismi pluricellulari che appartengono al regno dei funghi; sono capaci di ricoprire delle superfici sotto forma di miceli e si riproducono da soli, per mezzo delle spore. In generale viene comunemente chiamato muffa un agglomerato di questi sottili miceli, che si sono formati su materia vegetale o animale, come uno strato schiumoso o filamentoso e come segno di decomposizione e marcescenza.

La muffa è sicuramente una presenza poco desiderata nelle nostre case e spesso per eliminarla dai muri si ricorre a qualche metodo casereccio. Sarà capitato anche a qualcuno di voi, di leggere sul web qualche guida antimuffa e metterla in atto o magari di averlo solo sentito da qualche conoscente che prometteva la soluzione definitiva alla presenza della muffa.

Ma vi siete mai chiesti l’effettiva efficacia di questi rimedi della nonna? E soprattutto vi siete mai chiesti a quali conseguenze si va incontro? In questo articolo di oggi ci occuperemo proprio di svelarvi una piccola guida e proveremo a spiegarvi perché nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni di dubbia validità.

Muffa: come si può rimuovere dai muri di casa?

Sarebbe bene innanzitutto non perdere mai di vista il fatto che la presenza delle muffe nelle abitazioni e, più in generale nei locali occupati dalle persone, rappresenta a tutti gli effetti una contaminazione che sia più o meno grave dell’ambiente abitativo, cosa che può avere effetti significativi anche sulla nostra salute.

Occorre, infatti, agire in maniera precisa e soprattutto con cognizione di causa, evitando di procedere a tentoni e rischiando, così, di causare dei danni più gravi rispetto a quelli che si volevano risolvere. Un prodotto che viene spesso utilizzato per togliere la muffa dalle pareti di casa è la candeggina ma, anche se viene impiegata con diversi gradi di diluizione, presenta ugualmente gli stessi problemi delle soluzioni antimuffa preconfezionate ed anzi c’è da dire che per certi aspetti è un rimedio peggiore in quanto è più volatile.

Acqua e aceto: questo è un altro rimedio casereccio contro le macchie di muffa. In questo caso invece di utilizzare una soluzione basica, si opta per una acida e vediamo la capacità sbiancante e disinfettante dell’aceto che rispetto all’ipoclorito di sodio è inferiore così come lo è anche la sua persistenza. In compenso le soluzioni acide sono comunque meno irritanti ed aggressive per le mucose oltre che anche meno pericolose da avere per le mani.

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