Cerca
Close this search box.

Come pulire le piastrelle del bagno: il metodo super efficace per farlo in 5 minuti

Tutte le abitazioni sono naturalmente divise in qualche modo in varie locazioni, ed il bagno per quanto la casa può essere “umile” non può mancare in particolare date le ovvie funzioni di igiene e non solo: quasi ogni forma di bagno è disposto in piastrelle così da essere una forma di protezione nei confronti dello sporco ma anche una parte di “design” vero e proprio di questo ambito specifico e visto che si tratta di una zona della casa naturalmente disposta più facilmente a sporcarsi, capire come pulire le piastrelle del bagno in modo agevole e rapido è senz’altro utile.

Infatti è il bagno l’area della casa dove sostanzialmente si tende a pulire in maniera più profonda, utilizzando magari prodotti specifici.

E’ importante però anche la tecnica, in quanto questa può permetterci di risparmiare tantissimo tempo.

La tecnica giusta per pulire le piastrelle del bagno, ecco come bisogna fare

Come pulire le piastrelle del bagno il metodo super efficace per farlo in 5 minuti

Le piastrelle del bagno sono generalmente più resistenti e concepite apposta per questa funzione di “stanza”, condizione sicuramente legata a quanto spesso il bagno è soggetto a umidità, sporco ed in generale ad una condizione diciamo “poco igienica” rispetto ad altre parti.

Infatti bisogna, nell’ottica di pulire correttamente le piastrelle del bagno, scegliere una forma di compromesso tra un prodotto igienizzante ma anche non troppo aggressivo e dall’odore magari non troppo pungente, ma che al tempo stesso deve ovviamente servire allo scopo.

Le piastrelle vanno quindi tenute pulite e lucide ma anche disinfettate, e per questo possiamo preparare una forma di prodotto fatto in casa da acqua e aceto bianco, al quale possiamo unire qualche piccola goccia di sapone per i piatti o sapone di Marsiglia così da aumentare la capacità sgrassante ma anche per rendere meno pungente l’odore.

Questa soluzione potrà essere spruzzata direttamente sulle piastrelle, poi andrà applicata con una spugna non abrasiva e poi impiegando un panno leggermente inumidito in microfibra andrà rimossa. Se le piastrelle per il bagno sono costituite da superfici trattate è meglio utilizzare al posto dell’aceto del bicarbonato di sodio mischiato ad acqua tiepida, al fine di formare una forma di “pasta” da applicare per qualche minuto utilizzando una spugna molto morbida, provvendendo poi al risciacquo come affermato poc’anzi.

Le “fughe” ossia gli spazi tra le piastrelle andranno pulite a cadenza meno frequente ma comunque è importante farlo: basta munirsi di un vecchio spazzolino non troppo duro che possiamo utilizzare per sviluppare anche in questo caso un composto formato da bicarbonato e acqua ossigenata.

POTREBBE INTERESSARTI