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Come pulire l’argento: ecco il metodo della nonna

E’ sicuramente l’argento una delle principali forme di “beni” effettivamente parlando legate all’ambito dei metalli preziosi, uno di quelli che pur avendo perso parte del “potere culturale” ed effettivo, restano assolutamente impattanti e rilevanti sotto vari punti di vista, anche al di fuori dell’ambito economico. L’argento è infatti uno dei metall preziosi maggiormente impiegati per lo sviluppo e la fabbricazione di oggetti estetici come l’argenteria. Imparare come pulire l’argento costituisce uno step importante per mantenere la sua lucidità.

Esistono prodotti concepiti specificamente in questo senso, che possono aiutarci in pochi minuti a restituire ed accrescere l’aspetto “fisico” dell’argento.

Ma è anche possibile pulire l’argento facendo ricorso ai cosiddetti “metodi della nonna”.

Pulire l’argento con ingredienti naturali: Ecco come fare

Come pulire l'argento

L’argento è la forma meno “rara” tra i metalli nobili sul pianeta, ma è comunque sufficientemente difficile da trovare da rientrare tra quelli che fanno parte dei beni economici. Infatti viene ancora oggi impiegato come merce di scambio se non addirittura bene in vendita, venduto a peso.

Tra le principali caratteristiche importanti dell’argento che lo rendono così appetito, sia fisicamente che concettualmente duttile figurano ad esempio la grande forma di “elasticità” ma anche importante lucentezza, che può essere aumentato come “pregio” anche con una opportuna lucidatura. Ma gli oggetti in lega di argento possono essere anche comprensibilmente delicati e difficili da pulire.

Tra i principali modi per ridare lucudità all’argento ed un aspetto nuovo vi è l’applicazione del bicarbonato di sodio. E’ sufficiente concepire una forma di composto abbastanza denso, non troppo liquido formato da bicarbonato ed acqua corrente. Questa va lasciata applicata per alcuni minuti e poi “sfregata” con un panno morbido pulito così da eliminare eventuali tracce di ossidazione che sono molto facili da riconoscere, in quanto evidenziate da tracce scure.

E’ anche possibile fare ricorso all’aceto, diluito in acqua: è sufficiente far bollire un po’ di acqua in una pentola aggiungere poi alcuni cucchiaini di aceto ed una volta freddato un po’, l’argenteria potrà essere immersa in questa soluzione per almeno mezz’ora. In questo modo l’aceto che ha un potere sgrassante e disinfettante, ammorbidirà lo sporco, anche quello apparentemente tenace. E’ sufficiente poi risciacquare ed asciugare con attenzione gli oggetti successivamente.

Possiamo anche rivestire un contenitore in vetro come una pirofila con della carta argentata, contenitore che andrà riempito con dell’acqua bollente. A questa acqua andremo ad aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di sale grosso per ogni litro. Il tutto potrà essere utilizzato come soluzione da immersione per oggetti in argento, lasciandoveli per almeno un’ora abbondante, avendo cura che l’argento vada a contatto con la carta argentata.

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