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Come coltivare il muschio in casa: ecco il metodo del giardiniere

Grazie a tecniche più o meno antiche e “rinnovate” dell’ambito del giardinaggio abbiamo a disposizione una vasta scelta in ambito generale utili ed attivabili per tutti i gusti: anche qualcosa di non concepito e percepito come “volontario” come il muschio nel giardino può essere assolutamente d’impatto in senso effettivo, e coltivare il muschio di proposito può avere anche finalità oltre quella estetica. Come coltivare il muschio in casa?

Non è qualcosa di difficile in modo particolare anzi è alla portata di tutti, in quanto si tratta di una diffusa tipologia di sostanza vegetale che è estremamente comune in habitat relativamente facili da trovare ma più “selvatici” ed incontaminati rispetto alla maggior parte dei contesti urbani.

Anche per questo può essere interessante far crescere e “mantere” del muschio coltivato appositamente.

Come coltivare il muschio in casa: ecco il metodo del giardiniere

Il muschio corrisponde alla tipica forma di “copertura” vegetale, generalmente dal colore verde e della struttura omogenea. Si tratta di una forma vegetale che fa parte della famiglia della Bryopsida, corrispondente a varie migliaia di sotto categorie di forme di vita di questo tipo. Si tratta formalmente di una struttura conosciuta come del fogliame poco sviluppato in altezza che tende a svilupparsi in larghezza e fa sia da barriera per il suolo ma ha anche funzioni prettamente legate alla struttura del luogo.

Anche per questo coltivare muschio può essere interessante, per migliorare e proteggere il suolo ma anche per garantire al luogo un aspetto rustico.

Si sviluppano prevalentemente tramite spore, quindi il metodo più logico è semplice e “spostarlo” fisicamente da una zona e piazzarlo dove vogliamo che prolifichi, ad esempio esistono sezioni di muschio di tipo selvatico che crescono in aree non urbane ma anche di tipologie vendute presso centri di giardinaggio.

Privilegiale zone ombreggiate e fresche ma hanno anche bisogno di sole, il periodo migliore per farlo crescere è la primavera.

E’ importante diserbare con degli attrezzi la zona dove vogliamo che il muschio attecchisca e rastrellandola a dovere con un forcone e con uno strumento adatto va testato il PH, il muschio cresce bene a valori tra il 5,0 e 5,5, se è troppo poco questo valore è sufficiente aggiungere del concime o del compost.

Va poi applicato fisicamente il muschio sull’area, poi va bagnato accuratamente con acqua pulita lasciando un po’ di tempo al muschio di assorbire. E’ consigliabile utilizzare pietre o altri elementi per ancorare il tutto al terreno.

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