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Come bere latte per abbassare il colesterolo: ecco la guida

Chi soffre di colesterolo alto potrà stare pur tranquillo di non dover per forza rinunciare al latte. Questo possiamo dirlo grazie ai risultati di un’ampia revisione degli studi che sono stati condotta dall’Università di Reading con altri gruppi di ricerca australiani e di ricerca neo-zelandesi.

Tutto questo viene dimostrato, con il potere dei numeri, e ci dice che chi consuma del latte in modo regolare tende ad avere dei più alti livelli di colesterolo totale e cattivo (LDL) più bassi.

Possiamo dire inoltre che i bevitori di latte hanno un indice di massa corporeo ed una percentuale di grasso leggermente superiore rispetto a coloro che lo rifiutano.

Come abbiamo scoperto e come evidenzia l’autore principale di questa ricerca, tutti i partecipanti con una variazione genetica che si associano ad una maggiore assunzione di latte avevano un indice di massa corporea molto più alto oltre che un maggiore grasso corporeo, ma soprattutto avevano anche dei livelli più bassi di colesterolo buono e cattivo.

L’attendibilità di questi risultati è stata comunque rivelata dall’analisi di una banca dati che comprendeva 1,9 milioni di persone e questo è ciò che è stato testimoniato dalla pubblicazione su una delle riviste scientifiche più accreditate di tutto il campo, che fanno parte dell’International Journal of Obesity, del gruppo Nature.

Come può il latte abbassare il colesterolo?

Questo studio, che è nato per dimostrare la neutralità del consumo di latte rispetto a quelli che sono i rischi per la salute, ha messo in evidenza che chi consuma questa buona bevanda, potrebbe essere protetto da ogni tipo di malattie cardiovascolari.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione per tutti coloro che sono stati costretti, causa alti livelli di colesterolo alto, ad abbandonare il latte. Possiamo dire infatti che bere una o due tazze di latte al giorno riduce del 14% il rischio dell’infarto rispetto alla popolazione generale.

Il consumo di latte non soltanto, come è già stato visto, non aumenta i livelli di colesterolo LDL ma potrebbe anche ridurre la pressione sanguigna così come anche il rischio di diabete di tipo 2, che sono due temibili nemici delle arterie. Obesità, ipertensione, colesterolo alto ma anche diabete sono proprio considerati i quattro cavalieri dell’apocalisse per quel che riguarda la salute cardio-metabolica.

Questi fattori di rischio sono tutti influenzati dalla nostra dieta quotidiana ed è doveroso fare un distinguo tra il consumo dei formaggi, che in quanto ricchi di grassi saturi possono soltanto contribuire ad aumentare il rischio cardiovascolare, e il latte, che invece ne esce completamente a testa alta da questa grande e dettagliata analisi.

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