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Come eliminare la muffa velocemente: ecco il trucco che sconvolge tutti

L’umidità dentro casa è sicuramente uno dei problemi più grossi e fastidiosi che affligge tutta l’umanità, vero? Molto spesso, inoltre, dove c’è umidità, c’è anche la muffa. Ma da dove arriva questa condizione e che cos’è la muffa in particolar modo?

Innanzitutto diciamo che la muffa non è altro che un agglomerato di questi sottili miceli che si formano su materia vegetale o animale e che generalmente assume uno strato schiumoso o filamentoso, come segno di decomposizione. Volete sapere il miglior trucco che rimuove la muffa? Se pensate che un’energica passata di succo di limone e spazzolone sia sufficiente per neutralizzarla, allora vi sbagliate di grosso.

Niente paura, però, perché in questo articolo di oggi vi sveleremo tutti i modi per poterla togliere definitivamente. Innanzitutto, partiamo però, dal capire quali sono le condizioni tipiche che favoriscono la muffa. La prima condizione è sicuramente  la condensa dato che a causa di un rapido cambiamento di temperatura, il vapore acqueo passa dallo stato aeriforme trasformandosi allo stato liquido.

Ecco che allora si forma così una moltitudine di goccioline sulle superfici delle soffitti e delle pareti. Un’altra condizione tipica è la risalita e in questo caso specifico, l’umidità è ben determinata dalla presenza di acqua nel terreno. L’umidità caratteristica del sottosuolo può arrivare alla base della muratura e può anche salire tramite le pareti, sfruttando il principio della capillarità.

Umidità in casa: ecco come eliminarla

A questo punto non ci resta anche andare dritti al punto dell’articolo e parlare, in maniera concreta, dei trucchi da attuare per ovviare questo problema. È sicuramente cosa molto importante tenere sempre bene aerati tutti gli ambienti in cui si forma il vapore, come per esempio la cucina e il bagno, così come anche stendere il bucato all’esterno o magari aprire ogni mattina le finestre di tutte le stanze. 

Un altro consiglio fondamentale è mantenere una temperatura interna sempre costante tra i 18 e i 20-21 gradi centigradi e infatti possiamo vedere che elevate temperature promuovono al meglio il proliferare della muffa. Perciò, la cosa da ricordare è quella di gestire il termostato in modo responsabile specie d’inverno, quando tenere le finestre aperte diventa più complicato.

La prima soluzione da attuare è una scelta eco bio. Ad ogni modo, a parte l’aspetto salutistico, possiamo dire che il risultato nel tempo è di breve durata e che le muffe ricominceranno a colonizzare il muro.

Questo perché utilizzare un antimuffa è come usare un diserbante e dopo qualche tempo, possiamo vedere che questo effetto finisce e le erbe infestanti ricresceranno nuovamente. Una soluzione facile da preparare, però, è l’uso di acqua e aceto. Certo è che il loro effetto non è affatto persistente, per cui questi rimedi si devono applicare ogni qualvolta che ricompare la muffa.

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