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Coltivare cetrioli: ecco il trucco per un raccolto perfetto

La differenziazione degli ortaggi ha portato selezioni di elementi molto conosciuti ed anche indiscutibilmente riconoscibili come il cetriolo, un vero e proprio evergreen nell’ambito alimentare e risulta essere molto apprezzato anche come elemento nelle diete alimentari povere di grassi e calorie. Le origini del cetriolo arrivano da lontano ma nel corso dei secoli si è arrivati allo sviluppo di varianti adatte anche ai climi europei, quindi coltivare cetrioli non è particolarmente difficile.

Bisogna seguire però una forma di “regolamentazione” legata alla conoscenza di questo specifico vegetale che sviluppa i tipici ortaggi dalla forma allungata.

Come è possibile coltivare cetrioli nel proprio orto? Proviamo a scoprirlo insieme.

Tutti i trucchi per coltivare cetrioli: ecco come fare

coltivare cetrioli

Il cetriolo proviene dall’Asia e nel corso del tempo è stato particolarmente apprezzato come fonte di sali minerali, ottime capacità idratanti, e la sua forma liquida, la cosiddetta acqua di cetriolo viene ancora oggi utilizzata come rimedio officinale e bevanda dissetante.

Inoltre il cetriolo rientra nella cerchia di prodotti vegetali utilizzati nella cosmesi, coltivarli risulta essere qualcosa di piuttosto gratificante soprattutto se si procede nel modo giusto.

Il cetriolo non è difficile da mantenere in buona salute, ma bisogna ricordare che è una pianta che sia se proviene dalla semina sia dalla messa a dimora necessita una irrigazione costante, in quanto solo in questo modo può effettivamente generare frutti sufficientemente grandi, che sono infatti ricchi di acqua.

Bisogna liberare il terreno da ostacoli sassi e quant’altro, in quanto necessita di un territorio libero da ostacoli e soprattutto molto drenante, e necessita in fase iniziale di una concimazione da apportare in modo specifico per sviluppare azoto e potassio quindi possiamo usare letame ma scarti alimentari come ad esempio fondi di caffè. Molto apprezzata in tal senso è la cenere derivante dalla legna arsa quindi da caminetti e simili.

E’ un tipico ortaggio primaverile / estivo che necessita di luce ma non troppo diretta e soprattutto un terreno costantemente umido seppur non eccessivamente: per un orto efficiente è una buona idea provvedere con un controllo costante e magari sviluppare un sistema di irrigazione a goccia.

Per sviluppare i fiori che saranno impollinati è una buona idea provvedere ad una potatura della cimatura ossia la recisione della foglia apicale, non appena la pianta avrà sviluppato almeno 4 o 5 foglie. La semina o la messa a dimora va gestita esclusivamente quando la temperatura esterna non scende sotto i 15 gradi centigradi.

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