Cerca
Close this search box.

Bere vino rosso ogni sera: attenzione alle conseguenze

L’alcol viene considerato uno degli elementi sottoposti ad una forma di fermentazione dell’ambito alimentare più antichi del mondo e della storia umana, in particolare il vino è così tutt’ora integrato nella cultura occidentale da essere qualcosa che ” resiste ” in maniera importante anche a fronte delle scoperte scientifiche che evidenziano come questa bevanda ha sostanzialmente solo effetti negativi. Anche se il vino rosso resta comunque un alimento considerato da molti “leggermente positivo” o addirittura benigno, consumare un bicchiere di vino rosso ogni sera ha ovviamente delle conseguenze.

E proprio il vino rosso, a causa di alcuni miti, viene ancora considerato sicuramente “meno dannoso” di altri alcolici.

Ma qual è la verità? Quali sono i rischi nel bere vino rosso, soprattutto se in maniera continuativa?

Bere vino rosso ogni sera: attenzione alle conseguenze

Bere vino rosso ogni sera

Il vino ha radici antichissime, essendo stato assieme alla birra uno dei primi esempi di bevanda alcolica dovuta alla fermentazione dell’uva e della vite. Il processo produttivo seppur modernizzato, è sostanzialmente lo stesso. Come ogni forma di prodotto alcolico risulta essere qualcosa di legato alla qualità della vita e dello stile della stessa.

Il vino rosso anche per il concenuto di resveratrolo, che è presente in quantità moderate in questo prodotto, è leggermente curativo e protettivo nei confronti del cuore e del sistema circolatorio per questo proprio questo tipo di bevanda fa parte del cosiddetto paradosso francese, ossia una forma di fenomeno indivuduato proprio in Francia che ha evidenziato che la maggior parte della popolazione adulta abituata a fare ricorso ad un consumo di vino palesasse mediamente meno problemi di natura cardiovascolare.

E’ sicuramente vero che il resveratrolo è un potente antiossidante ma non si può considerare il vino rosso “benigno” semplicemente perchè questa forma di nutriente è presente comunque in quantità così risibili e ridotte nel vino da essere assolutamente non così influenti. Per essere effiacce quindi, secondo gli studi attuali, bisognerebbe assumere una quantità di vino rosso così alta da compromettere in maniera irrimediabile.

L’alcol infatti in ogni sua forma aumenta in base al consumo ma anche allo stato di salute del soggetto l’incidenza di avere a che fare con problematiche legate al fegato, ma anche dal punto di vista psicologico, in quanto ha ovviamente effetti portati alle dinamiche sociali, come ansia, depressione e simili.

Un bicchiere di vino rosso per gli uomini è considerato un limite accettabile se si mantiene una qualità della vita buona, mentre il corpo femminile è più soggetto a palesare problemi legati all’alcol, quindi sarebbe meglio mantenersi al mezzo bicchiere al giorno.

POTREBBE INTERESSARTI