Gli integratori di glucomannano sono sulla bocca di tutti dato che possono aiutare a superare moltissimi problemi di salute, correlati anche al sovrappeso e al colesterolo. Questi sono diventati una base importante per chi vuole vivere bene in salute e sono ricchi di fibre tanto che vengono utilizzati anche per regolare l’intestino, seguire percorsi detox e per avere feci più molli e molto più facili da espellere, aumentando il senso di sazietà.
Si tratta di un prodotto davvero per tutti, anche per chi non ha problemi di peso e queste sono tutte caratteristiche che lo hanno reso popolare. Davanti a tutti questi benefici, però, è più che lecito domandarsi se sia il caso o no di assumerlo quando si soffre di patologie importanti o magari durante la gestazione e l’allattamento stesso.
Quello che forse si sconosce è che ci sono delle controindicazioni negli integratori a base di questo principio naturale e c’è anche chi deve prestare attenzione alla possibilità che si presentino vari effetti collaterali. Per accertarci di quanto detto, prenderemo in considerazione le indicazioni delle ricerche scientifiche che hanno analizzato gli aspetti positivi, ma anche quelli negativi che possono riguardare il prodotto.
Attenzione a questo prodotto specifico: ecco tutto
Se state pensando di assumerlo e vi è stato consigliato dal medico va benissimo ma se ve lo hanno consigliato amici o parenti, non assumetelo mai prima di leggere questa guida, specie per le donne in dolce attesa o che stanno allattando.
Certo è che non si tratta di nulla di grave ma c’è sempre bisogno comunque di informarsi, specie nel caso in cui volessimo assumere il prodotto per periodi medio-lunghi, ovvero il lasso di tempo in cui il glucomannano è in grado di offrire i suoi effetti importanti.
Il glucomannano è un prodotto naturale, ma non per questo motivo è privo di qualche aspetto negativo. Innanzitutto si deve analizzare l’azione antagonista delle vitamine liposolubili, cioè le vitamine dei gruppi A, D, E, K ed F e dovremo considerare le dosi che assumiamo di questo integratore al fine di evitare di esagerare e poter ridurre l’assimilazione delle vitamine che sono coinvolte in ogni processo biologico.
Si deve anche considerare l’evenienza di predisposizione ai blocchi intestinali perché i soggetti che ne soffrono o che ne hanno sofferto dovrebbero badare ad assumerlo con una quantità di acqua adeguata e non importa se si tratti di glucomannano sotto forma di capsule o in altra formulazione.
Una cosa importante da precisare è che il glucomannano non deve essere utilizzato nel caso in cui si soffra di patologie di carattere esofageo, specie nel caso in cui siano malattie da ipomotilità come ad esempio il reflusso gastro-esofageo, l’esofago di Barrett o ancora delle patologie di carattere tumorale.
