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Attenzione a questi formaggi: sono quelli che fanno più male in assoluto

Vi siete mai chiesti quali sono i formaggi che fanno più male? Beh, la risposta è che fanno male tutti quei formaggi che contengono molto sale ed anche tantissimi grassi. Un etto di sottiletta, per esempio, contiene 3,11 grammi di sale mentre il mascarpone ne possiede 47 grammi di grassi.

Il sale, invece, contiene del sodio che se viene assunto in eccesso provoca notevoli problemi al cuore, ai vasi sanguigni, ma anche ai reni e al nostro cervello. Molto importanti, però, sono soprattutto gli effetti che riguardano la pressione sanguigna. L’OMS si occupa di raccomandarci una riduzione del consumo di sale fino al 30% entro l’anno 2025.

Il consumo del sale nella nostra alimentazione provoca anche delle malattie cardio-cerebrovascolari, come l’osteoporosi, varie malattie renali e perfino tumori. Ecco il motivo per cui per un corpo in salute è molto importante scegliere dei formaggi che siano poveri di sale. I formaggi sono degli alimenti ricchi di sodio e in certi casi, è anche bene sapere che risultano essere più dannosi anche delle patatine fritte.

Formaggi che fanno più male: ecco la classifica

Quali sono, quindi, i formaggi che contengono una maggiore quantità di sale? Il pecorino è sicuramente fra i formaggi che ne contengono di più. In 100 grammi di prodotto si possono addirittura trovare fino a 1.800 mg di sodio e, per via di questo grande contenuto di sale che viene chiamato cloruro di sodio, non è affatto adatto all’alimentazione dell’iperteso.

Il pecorino è un alimento conservato da consumare in maniera saltuaria ed anche in porzioni limitate. Dal punto di vista delle vitamine, invece, vediamo che il pecorino contiene alte quantità di vitamina B2, di A e anche di ottime concentrazioni di vitamina PP. Tra i formaggi che contengono una quantità eccessiva di sale c’è, però, anche la Feta che in soli 100 grammi contiene fino a 1.440 mg di sodio.

Ma quanto formaggio si deve mangiare? In generale si consiglia di consumare una porzione 2 volte alla settimana e secondo alcuni studi pare che il consumo quotidiano di 40 grammi di formaggio potrebbe avere ottimi benefici per la nostra salute cardiovascolare.

Il formaggio, inoltre, risulta essere un vero e proprio secondo piatto da alternare alla carne, alle uova, ai legumi ed anche al pesce. Bisogna anche evitare di mangiare tutti quei prodotti che riportano sull’etichetta la dicitura “alimento o prodotto a base di formaggio” dato che sono tra gli alimenti ultra-processati troppo di ricchi di grassi idrogenati e di conservanti. 

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