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Allerta friggitrice ad aria: ecco perchè non devi utilizzarla

E’ sicuramente sotto molti punti di vista l’elettrodomestico di questo decennio anche se evidenzia in alcuni ambiti della propria forma di successo un concetto legato alla “vendibilità” di qualcosa di non rivoluzionario dal punto di vista tecnologico. La friggitrice ad aria rientra infatti in uno dei principali e più evidenti rebranding ossia modifiche di un prodotto anche solo nel nome che grazie anche ad internet è divenuto uno strumento molto utilizzato ma anche molto discusso. Molti infatti evidenziano sia aspetti positivi che negativi della friggitrice ad aria con varie motivazioni che mostrano il perchè non bisogna usare questo piccolo elettrodomestico.

Ogni forma di strumento da cucina va compreso nella sua essenza, tra pregi e difetti.

In quali casi la friggitrice ad aria è dannosa per l’organsimo?

Allerta friggitrice ad aria: ecco perchè non devi utilizzarla

Allerta friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria non è qualcosa di “nuovissimo”, già nella seconda metà del Novecento seppur con altre nomenclature magari meno “attraenti” sono state diffuse forme di elettrodomestico che ne costituivano una forma di anticipazione vera e propria.

Formalmente infatti si tratta di un piccolo forno, azionato tramite l’elettricità di casa, che permette una cottura tendenzialmente uniforme e regolamentata da un timer ed un termostato la cottura tramite il rapido passaggio di aria ad alta velocità e temperatura. In questo modo viene considerata una forma di frittura senza olio (anche se è sempre consigliabile utilzzarne una piccola quantità per ottenere risultati migliori) e quindi più sana.

Quindi il problema fritto è risolto? Non per forza, infatti la struttura della frittura può essere nociva anche se non viene utilizzato l’olio quindi con la friggitrice ad aria.

E’ prima di tutto opportuno ricordarsi di seguire sempre le istruzioni riportate sull’elettrodomestico e le indicazioni dei vari cibi compatibili con la friggitrice ad aria, così da non superare il cosiddetto punto di fumo, ossia un limite di temperatura che porta la “bruciatura” della frittura, che tende a sviluppare il tipico strato di “bruciato” che può generare un composto come l’acrilamide, considerato potenzialmente cancerogeno.

E’ una buona idea quindi attenersi alle istruzioni e non cucinare comunque troppo spesso con la friggitrice ad aria, avendo l’accortenza di utilizzare le funzioni di preriscaldamento (presenti quasi sempre in questi elettrodomestici). La frittura in questione, soprattutto quella con poco olio non è per forza “un male” ma anche la friggitrice ad aria non risolve completamente il problema della poca salubrità del fritto.

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