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Allerta afidi: ecco il rimedio naturale per proteggere le nostre piante

Indifferentemente dalla nostra soggettiva capacità di prenderci cura del verde di cui disponiamo, piccolo o grande che sia, ogni forma di habitat di questo tipo corrisponde ad una vera e propria forma di ecosistema in miniatura, e se in natura tutto tende ad equilibrarsi, allo stato di “cattività” le nostre piante vanno protette anche da alcuni elementi esterni come parassiti, sia nella forma di microorganismi sia in quella di insetti veri e propri, come gli afidi.

Gli afidi costituiscono una delle più diffuse forme di insetti che utilizzano le piante più disparate per sopravvivere e per sostentarsi, seguendo un comportamento conosciuto che però può diventare dannoso per le piante.

Come per ogni altra cosa è importante conoscere a sufficienza ciò di cui si sta parlando e quindi anche come contrastare efficacemente questi insetti.

Allerta afidi: ecco il rimedio naturale per proteggere le nostre piante

Allerta afidi

La “famiglia” degli afidi, conosciuti anche come pidocchi delle piante è conosciuta in tantissime varianti ma sono generalmente costituiti da piccoli insetti, dalla forma tozza generalmente a forma di pera, non più lunghi di pochi millimetri (serve avvicinarsi a sufficienza per vederli fisicamente, nella maggior parte dei casi), che trovano il secondo nome di cui sopra proprio per la tipica naturale che li porta a nutrirsi della linfa delle piante, proprio come dei tradizionali pidocchi fanno con il sangue.

Esistono di tante colorazioni diverse, adattati a contesti molto disparati, generalmente i più diffusi sono marrone scuoro o nero ma ne esistono anche di varie gradazioni di rosso, verde e non solo. Esistono afidi senza e con ali, tutti accomunati nella maggior parte dei casi dalla natura di parassita delle piante: generalmente una ridotta quantità risulta essere “sopportabile” per una pianta, però questi insetti quando si nutrono emettono una sostanza zuccherina che serve per avvisare agli altri esemplari la presenza di cibo, detta melata che può portare diverse malattie e virus alla pianta “vittima” del loro trattamento. Generalmente si trovano sulle foglie e sui gambi di praticamente ogni pianta.

Esistono vari insetticidi ma è una buona idea procedere in modo “fai da te” ad esempio con un po’ di cotone applicato direttamente sulle foglie oppure utilizzare una miscela composta da acqua e sapone di Marsiglia che spruzzato come composto direttamente sulle piante fa anche da deterrente per infestazioni future in quanto elimina anche gradualmente la melata dalle piante.

Può essere anche utile introdurre alcuni predatori naturali degli afidi come ad esempio la coccinella.

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