I segni zodiacali che piangono sempre hanno le lacrime in tasca. La loro eccessiva emotività li rende degli incredibili piagnucoloni, capaci di piangere per qualsiasi cosa, anche la più banale. Per fortuna, col tempo si è diffusa l’idea che la lacrima facile non è necessariamente appannaggio delle donne e neppure rappresenta un segno di debolezza. Piangere è sinonimo di sensibilità, empatia e sia gli uomini, sia le donne possono esserne dotati.
Segni zodiacali che piangono sempre
Forse non saranno fra i segni più attraenti del 2024, ma i segni che piangono sempre hanno una sensibilità tale che li rende persone delicate ed empatiche. Possono essere grandi e grossi, ma scoppiare in lacrime davanti a al film d’animazione “Dumbo”. La data di nascita può davvero influire anche sulla quantità di lacrime che versiamo nell’arco della nostra vita? Nelle prossime righe proveremo a dare una risposta.
Il Cancro è uno fra i segni dello zodiaco che piange più facilmente. È noto per essere un grande piagnucolone, come i suoi cugini d’acqua, a causa della sua natura eccessivamente empatica e ipersensibile. Non ha paletti fra sé e il mondo: gli basta sentire una notizia triste per cominciare a piangere a dirotto. Da bravo figlio della Luna, il Cancro può ridere un minuto prima e cominciare a singhiozzare un minuto dopo, senza una apparente ragione.
Come già accennato, anche i Pesci sono particolarmente piagnucolosi. Sempre a contatto con le emozioni, sia le loro sia quelle altrui, i Pesci non sanno proteggersi dalla tristezza e dagli eventi spiacevoli. Sono soliti rimuginare per ore su una cattiva notizia o in un pensiero, un ricorso spiacevole finché non si lasciano sopraffare dalla malinconia. Per loro la vita è così: una montagna russa fatta di melodrammi e di emozioni contrastanti.
Infine, un segno che piange sempre è l’Ariete. Rispetto ai sui predecessori, questo segno scoppia a piangere quando si sente molto deluso o non ascoltato e non è in grado di reggere la frustrazione. Impaziente, impulsivo, a volte perfino capriccioso come un bambino, l’Ariete fatica a sopportare i “no” o a rispettare le ragioni degli altri. Di solito, comincia con lo sbuffare, l’alzare la voce, ma se non ottiene niente, può scoppiare in un pianto convulso.
