Le piante ornamentali sono globalmente diffuse e conosciute anche esteticamente, in molti casi si fa ricorso alle tendenze per e al gusto estetico per arredare la propria abitazione, discorso a parte riesce a farlo l’Albero di Giada, una delle piante prevalentemente da esterno più conosciute e riconoscibili, che in condizioni particolari climatiche bisogna tenerlo in casa.
E’ infatti una pianta che pur essendo molto resistente, da il meglio di se e vive in maniera più agevole in condizioni climatiche miti, prevalentemente legate a contesti temperati e non troppo umidi.
In inverno quindi sarebbe opportuno tenerla in casa almeno nelle giornate più fredde, pur essendo resistente ed una pianta sempreverde, ecco come tenerla in modo corretto e dove posizionarla.
Albero di Giada: ecco dove devi posizionarlo in casa
E’ una pianta riconoscibile dal tradizionale aspetto costituito da un robusto arbusto centrale e dalle foglie rotonde che hanno un aspetto “pieno” essendo una pianta conosciuta anche come Crassula Ovata che proviene dall’Africa meridionale ed appartiene alla famiglia delle Crassulaceae. Prospera naturalmente nelle aree non troppo umide del Sudafrica, pur essendo stata introdotta anche in Europa da molto tempo.
In particolare tra gli anni 60 e 90 è stata una delle tipiche piante da balcone per eccellenza, ed ancora oggi è molto facile da ammirare, ma anche da tenere in casa. Non occupa infatti troppo spazio, essendo concepita per crescere in altezza e richiede poche cure. Essendo una pianta succulenta (grassa), necessità di una quantità di ore di luce sufficiente, almeno 4-5 ore anche in inverno pur essendo più metabolicamente attiva durante primavera ed estate sopravvive anche al di sotto dei 10 gradi centigradi. Per evitare che geli però è una buona idea tenerla in casa, anche quando piove.
Ma dove è opportuno tenere in casa questa pianta dall’aspetto inconfondibile?
In inverno è meglio riservarle un luogo fresco e asciutto, ben illuminato, quindi vicino ad una finestra ma al riparo da sbalzi di temperatura troppo costanti, quindi non troppo vicino a porte oppure accanto al riscaldamento, la tempratura ideale è di approssimativamente 10-15 gradi.
In inverno è anche necessario diradare al minimo le irrigazioni, in quanto essendo abituata alle temperature mediamente calde ed a climi più secchi che umidi, va aggiunta acqua solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno inoltre dato che la pianta è meno attiva, non è consigliabile effettuare alcuna concimazione che va invece sviluppata durante la bella stagione.