Il concetto di malattia spesso viene impiegato in modo parzialmente incorretto in quanto questo può avvenire anche per tendenze di salute diversificate che magari hanno una forma di sintomatologia che non può essere curata, e gli acidi urici identificano un problema che è in aumento nel corso degli ultimi decenni. Gli acidi urici corrispondono ad un valore considerato molto importante e legato alla dieta, quindi chi soffre di valori alti, deve scegliere cosa mangiare e soprattutto cosa non mangiare.
Gli acidi urici un po’ come avviene per altri elementi (come il colesterolo) non sono “Negativi” ma vanno considerati sotto un certo livello.
Lo stile di vita è essenziale per mantenere i livelli di acidi urici al ribasso e sotto una certa soglia.
Come contrastare gli acidi urici in eccesso? Ecco cosa non mangiare
Ma cosa sono gli acidi urici? Sono elementi che sono presenti nell’organismo che hanno varie funzioni, ad esempio tendono a veicolare le sostanze ed i fluidi di “scarto” dell’organismo stesso che non sono più utili allo stesso. La concentrazione elevata di acido urico viene chiamata iperuricemia e può essere considerata una delle più diffuse condizioni legate a questo ambito (anche se pure i livelli troppo bassi sono un problema). Eccessi in tal senso provocano uno scompenso metabolico.
Ai livelli alti di acidi urici viene legata la malattia della gotta che però viene causata proprio dall’iperuricemia, e costituisce una vera e propria malattia che provoca problemi ai reni ed ai tessuti con la comparsa di zone rigonfie di fluidi.
In ogni caso iperuricemia e gotta hanno una stessa causa scatenante: oramai si è compreso che la comparsa di questi disturbi sono provocati da vari elementi come condizioni genetiche ma che possono essere tenuti a bada con una regolare quanto non eccessiva attività fisica e attenzione in ciò che mangiamo, sostanzialmente in quanto la dieta ha un enorme peso specifico da questo punto di vista. Contrastare gli acidi urici in eccesso passa quindi da cosa mangiare e cosa non mangiare.
Elementi come la carane rossa, insaccati molto grassi, formaggi parecchio stagionati, frattaglie, prodotti come i dadi da brodo ed in generale qualsiasi elemento ricco di sostanze ricche di sodio (sale) oltre ad alimenti molto raffinati. Anche in generale gli alcolici sono un problema per chi soffre di acidi urici in aumento.
Sono invece consentiti le verdure a foglia larga, i legumi, ma anche il latte con i suoi derivati, i cereali naturali ed integrali (come ad esempio il riso). Va bene anche il pane se con poco o privo di sale.