I test che fanno ricorso alle nostre più impulsive e dirette capacità mentali sono senz’altro quelli dalla maggior “copertura” effettiva che sono infatti comprese almeno concettualmente dalla maggior parte di noi. Il test visivo odierno sfrutta esattamente questa logica precisa ed identifica un comportamento semplicemente diretto per essere compreso.
I nostri occhi sono infatti sviluppati in modo evoluto, così da corrispondere nella quasi totalità dei casi una forma di significato a ciò che stanno effettivamente “guardando”, però quando l’immagine o la raffigurazione risulta essere confusa o ancora peggio, interpretabile sotto vari aspetti, la cosa si complica e diventa tutto soggettivo. La psicologia spesso fa ricorso ad immagini che non hanno un “senso” comprensibile come tale.
Però la stessa immagine, come quella seguente, può essere una forma di base per comprendere la propria statura caratteriale, che identifica una forma di profilo in modo definito come tale. Infatti è una forma di disegno che non va identificato come importante per capire cosa “significa”, non esiste una vera e propria risposta giusta. Ma ciò che balza all’occhio può rivelare il nostro carattere ed in parte anche il nostro modo di pensare.
Se ad esempio vediamo in primo luogo un albero, questo conferma una forma caratteriale minuziosa e scrupolosa, che non guarda al “grande” ma apprezza il dettaglio di una situazione e forse anche di una persona quando la conosce.
Se appare una forma di esplosione stilizzata, questo è sintomo di un carattere molto particolare, essendo l’immagine più “rara” ispezionata dagli psicologi: profilo denso di immaginazione, creatività e potenziale forma di genio estetico e del senso del gusto. Questo profilo “vede cose” che la maggior parte delle persone sembra non vedere o non capire.
Se appare l’immagine di due mani vicine, corrisponde al profilo razionale, ma anche più empatico in ambito sociale possibile, corrispondente anche ad una forma di applicazione mentale sopra la media. Un carattere che si impegna sempre in modo a dir poco partecipativo ad ogni cosa che fa, non una persona pigra, in sintesi.