Anche quando non fa così caldo capita spesso di svegliarsi in un bagno di sudore, con la testa completamente umida e il guanciale zuppo. Ma la sudorazione notturna è segno della presenza di un qualche disturbo specifico? Che cosa possiamo fare per ridurla?
Quel che sappiamo, intanto, è che le sudorazioni notturne sono decisamente molto comuni in quanto il corpo suda continuamente anche se non ce ne accorgiamo affatto. Quando si parla di sudore è doveroso fare una distinzione di tre tipologie diverse: euidrosi (incolore e inodore legato alla termoregolazione), cromoidrosi (quel sudore colorato che macchia gli abiti) e bromoidrosi (quel sudore che emette proprio un cattivo odore).
Verso la menopausa, poi, si ha un’alterata produzione di ormoni, chiamati estrogeni, che può stimolare le ghiandole e può provocare le cosiddette «vampate di calore». Le vampate sono presenti anche durante la giornata, solo che le notiamo molto di meno.
Anche gli uomini che hanno dei bassi livelli di testosterone possono essere soggetti ad una sudorazione notturna maggiore. Inoltre, un’eccessiva traspirazione potrebbe essere causata da iperidrosi, ovvero una condizione per cui il corpo riesce a produrre più regolarmente sudore senza avere delle cause mediche identificabili.
Sudore di notte: sappiamone di più
Le persone che soffrono di questo disturbo sudano in eccesso in moltissime zone specifiche del corpo, come per esempio le mani, i piedi, le ascelle o anche la testa. Tuttavia c’è da dire che anche in questo caso i sintomi non si manifestano soltanto di notte.
Cause più serie di sudorazione notturna possono essere un vero segno di un’infezione come per esempio i comuni raffreddori, grosse infezioni batteriche come la tubercolosi, l’HIV e il cancro. Gli attacchi di angina e di infarto, spesso, sono associati a sudorazione, come la congestione, che fa sudare «freddo».
Anche i farmaci sono un altro grande innesco per la sudorazione notturna pensate che fino al 22% delle persone che assumono farmaci antidepressivi hanno dei forti sbalzi nella termoregolazione. Oltre a questo sappiamo anche che i bassi livelli di zucchero nel sangue possono portare ad una sudorazione.
Le persone che assumono insulina o comunque farmaci antidiabetici orali possono avere l’ipoglicemia durante la notte accompagnata da sudorazione. Molto spesso i diabetici si accorgono se hanno preso troppa insulina dato che iniziano a sudare.
Le persone possono sperimentare delle sudorazioni notturne dopo degli allenamenti ad alta intensità. Infine diciamo anche che la sudorazione notturna è molto spesso collegata a disturbi del sonno quali l’apnea ostruttiva e circa un terzo delle persone affette da questo disturbo sperimenta delle sudorazioni notturne.
