Il pane è presente nella maggior parte delle culture culinarie, ma anche generalmente parlando, di gran parte del mondo, in modo specifico nella cultura occidentale è particolarmente legato alle strutture di dieta, basta pensare a quanto pane esiste e viene prodotto in tantissime varietà in Italia. Eppure proprio il pane, come altri composti legati a prodotti da forno, risulta essere estremamente messo “sotto la lente di ingrandimento” di medici e nutrizionisti, che da oramai parecchie decadi lo considerano non esattamente salutare, ponendo più di un limite a quanto pane si può mangiare ogni giorno.
L’importanza del pane resta assoluta come fonte di una struttura nutrizionale come i carboidrati che fanno parte nella maggior parte di un compendio di elementi essenziali per quasi ogni forma di dieta.
Allo stesso tempo il pane, soprattutto quello bianco, definito come maggiormente raffinato nella preparazione, presenta più di qualche potenziale problema che può impattare sulla salute.
Quanto pane puoi mangiare al giorno: ecco il consiglio del nostro specialista
Viene definito pane qualsiasi composto concepito da una farina, a sua volta sviluppata dalla lavorazione tramite la macinatura di specifici cereali.
Spesso il pane, specie se bianco, ossia quello ancora oggi più diffuso nelle tradizionali diete in Italia, risulta essere consdierato un problema essendo formalmente molto ricco di carboidrati e la stessa farina viene considerata un elemento estremamente negativo per l’apporto del glucosio in eccesso, condizione che rende questo, come altri composti simili, un nemico nella dieta dei diabetici e di chi si soffre di glicemia ma anche di colesterolo alto.
E non tutto il pane è uguale, ovviamente, ogni cultura ha le proprie specialità, quella italiana ne racchiude tantissime: il prodotto è anche accusato di far ingrassare, anche se pure in questo caso “dipende” molto da quanto ne consumiamo, e quale tipolgia preferiamo: la struttura del pane come altri prodotti da forno infatti tende ad essere poco nutriente oltre all’apporto di carboidrati che sono poi riconvertiti in zucchero.
Anche il pane non è un prodotto “dannoso” anzi utile, se viene integrato in una dieta equilibrata, una persona adulta in buono stato di salute può mangiare anche fino a 100-150 grammi al giorno, magari non in un’unico pasto ma distribuendone il consumo in modo saggio e diversificando anche le varie varietà di pane: le varianti maggiormente sono quelle con farine poco raffinate come il pane integrale e tutte le varianti annesse. E’ spesso la diversificazione la chiave per poter ottenere il meglio dal pane.