Fin dai tempi della scuola comprendiamo alcune strutture che appaiono ai più quasi “miracolose” relative alle piante, che evidenziano l’estrema importanza che hanno la maggior parte di essere per vita sul pianeta, come la capacità di convertire in ossigeno l’anidride carbonica presente nell’ambiente, ed anche sviluppata dagli esseri umani. Il verde è assolutamente essenziale, nella sua generale diffusione per garantire una forma di equlilibrio effettivo. E la cosa risulta essere dimostrata anche nel “piccolo” delle nostre abitazioni ed uffici, risulta altresì importante capire quali piante mettere in casa per purificare effettivamente l’aria.
Ne esistono varie, alcune più efficaci a permanere in una determinata stanza e parte della casa, per purificare l’aria. Grazie ad internet è facile comprendere molto specificatamente gli effetti.
Quali sono le piante migliori per purificare l’aria? Ecco una lista delle più comuni tra le piante conosciute, con tanto di effetti.
Quali piante mettere in casa per purificare l’aria? Ecco la lista
Le piante “casalinghe” fanno parte praticamente da sempre della vita umana, e lo stesso concetto di giardinaggio “casalingo” si è diffuso in particolare dagli anni 70 in poi, diventando una vera normalità.
Nuovi studi hanno evidenziato anche l’impatto “emotivo” in merito alla presenza di piante, stavolta però l’utilità effettiva può essere effettivamente “percepita” come tale.
Ecco qualche esempio di piante utili per purificare l’aria che poi respiriamo:
- Felce – La tradizionale felce, diffusissima fino a pochi anni fa, è ancora presente in case ed uffici, fa da vero e proprio “filtro” nei confronti di sostanze presenti in detersivi, vernici, tappeti e quant’altro come formaldeide, il benzene e lo xilene.
- Dracena – Altra pianta molto comune, specifica per ridurre la presenza di andride carbonica ma anche del tradizionale fumo delle sigarette. E’ quindi una pianta che ha una grande utilità effettiva in modo particolare per la tendenza a fare da “filtro vero e proprio” alle varie sostanze come anche il tricloroetilene.
- Falangio – Indiscutibilmente una delle più durevoli e riconoscibili anche se costituisce la tipica pianta che tutti riconoscono ma che pochi conoscono nel nome. E’ molto impiegata anche negli uffici, ed oltre al fattore estetico, riesce a fare da filtro a varie sostanze come benzene, formaldeide, xilene e ossido di carbonio.
- Aloe Vera – Conosciuta soprattutto per gli impieghi erboristici ma anche legati a contesti cosmetici, l’aloe vera è una pianta succulenta estremamente diffusa oggi, in gardo di ridurre l’umidità in eccesso ma anche sostanze chimiche come il formaldeide e benzene.